StarBuckGuy — Spaghetti BrainBisogna come al solito ammettere che la destra è molto meglio attrezzata della sinistra quando si tratta di darsi un’immagine. L’ICI spettacolarizzata, tagliata, parrucchierizzata con tanto di shampoo e messa in piega; l’immondizia teletrasportata da Napule nell’apposito buco nero parallelo dei conti pubblici (cogliendo così perfino l’occasione di trasformare in qualcosa di utile i disastri altrui ricevuti in eredità); l’esercito a giocare a rubamazzetto nelle strade cogli ormai desueti manganellatori di quartiere; Brunetta che strappa fin troppo facili consensi e appare quasi alto — o perlomeno non basso — nel suo criminalizzare gli ignari fancazzisti comunisti statalisti; Bersani che tenta improbabili liberalizzazioni aliene, brutto, calvo e selvaggiamente ignorato dagli alleati, picchiato dai tassisti, sbugiardinato dai farmacisti; Padoa Schiopp e Visco che per un attimo battono l’evasione e risanano i conti sprigionando santa inquisizione e simpatia da tutti i pori.
Non capisco assolutamente perché una nazione per certi versi quasi civile come l’Italia si ostini ad avere una stracazzo di compagnia di bandiera, vessillo peraltro prima padanamente usato per scopi non troppo igienici, cioè fossimo nel 1850 andrebbe pure bene ma oggidì. Data l'”importanza strategica” di tutto ciò assolutamente e ovviamente nulla, il patriottismo del cazzo lasciamolo alle partite del mondiale, ok? Anche per il non trascurabile aspetto che se agli “investitori” (che già è tutto un magna magna, ma facciamo finta) gli fai capire chiaramente che la compagnia si deve salvare COMUNQUE è logico che ne approfitteranno spudoratamente. Non ho mai creduto alle privatizzazioni selvagge nemmeno nel periodo in cui andavano più di moda, quando non affannarsi a svendere agli amici degli amici le spiagge, le autostrade, i piccioni, i monumenti, l’acqua e l’aria — dandogli in omaggio anche lo ius primae noctis di tua cuggina per essere più convincenti — era considerato qualcosa di scandalosamente e mentalmente obsoleto, incivile e intollerabile.
Ma alla fine oggi, dopo quello comunista, anche il talebanismo liberista grazieaiddio appare come quello yògurt un po’ rancido che giace esanime in fondo al frigo, stappato tante, forse troppe ere geologiche fa. Perfino B1 fa incazzare Mc Salsiccia con i suoi interventi ineducati nei mercati, e B2 non tenta nemmeno più di nascondere le origini socialdemocraxihammamettiane. Parliamoci chiaro, nonostante le stronzate fondamentaliste stampate a caratteri cubitali sui manuali di economia, TUTTI ormai sono consapevoli che ventimila culattoni raccomandati volanti NON possono essere soppressi nell’indifferenza generale. Insieme all’indotto, e poi al marchio, agli aeroplanini, agli aeroplanoni, agli slot, ai diritti di volo, di rotte, know how, accordi importanti vari, eccetera eccetera che Colaninno e gli altri GENEROSISSIMI imprenditori con-cordatari sono disposti ad accollarsi all’esorbitante prezzo di un vasettino di vaselina. Per noi. Lo dicono anche le televisioni e i giornali, più o meno in coro, del resto. Assordanti. Come non credergli. E TUTTI sanno molto, molto *ene che qualche bilionata di mutuatari subprime ai quali non gliene frega una ceppa se gli abbassi le tasse dello 0,0000002% tanto ormai stanno sotto non molto ipotecabili ponti non sono bruscolini.
I fratelli Lehmann sono come bambini che tirano con insistenza la tonaca al pedofilo che li cucinerà, e quindi vengono abbandonati nell’indifferenza del sagrato, perché tanto danneggiano solo se stessi. AIG invece è come un petomane imbottito di armi di distruzione di massa in una piazza affollata. Non si sa se, come e quando il suo deretano si dischiuderà, quale genere di uragano potrebbe scatenarsi sui mercati, sopraffandoli con la sua aulenza, e pertanto con questa scusa via di imodiuminterventismo ad personam. Insomma, strappare regolarmente tutte le regole, abitudine considerata a torto come precipuamente italiana, si fa si fa in tutto il mondo, si fa a tutti i livelli. Si fa, eccome. Forse i pizzéttari nostrani non sono così viscidi e furbacchioni e mandolinari come sono stati dipinti. Ma semplicemente sono arrivati prima ad afferrare concetti, meccanismi e verità elementari (che poi, ok, abbiano “leggerissimamente esagerato” è un altro paio di maniche…).
22 Settembre 2008 il 10:32
E visto che sono molto telemuniti e telegenici ecco i consensi crescere, alla fine è pronta pure la sòla alla Cgil, qualcuno meno pelato del solito sta già additando i sindacati esigenti come unici responsabili del mancato accordo, è pronto il fallimento e pure i colpevoli… mejo de così non je potrebbe andare, direi che è la sua annata d’oro!
flos last blog post..Condimenti massmediatici
23 Settembre 2008 il 15:18
Leggo questo blog…e trovo le solite espressioni, tanto per ‘non’ cambiare mai, tipiche dei frustrati della sinistra; gente allo sbando, senza onore e senza ritegno ormai; i concetti sono pessimi e le parole usate ancora peggio:
stracazzo, incazzare, vasettino di vaselina, talebanismo libero
E ancora: l’ICI spettacolarizzata, la spazzatura teletrasportata
E ancora…un sacco di cose, senza alcun senso, uno sproloquio verboso, palloso, inutile, pesante e che annoia anche chi ha un cervello in fotocopia/identico a quello dello scrivente.
In Francia c’è un rompicoglioni che scrive e crede di avere visto, sentito e capito tutto e si chiama Bernard Henry Levy…ma almeno ha una certo spessore.
Caro amico, il tuo destino è quello di farfugliare e scrivere scemenze e questo lo abbiamo ormai capito molto bene, ma almeno limita il numero degli argomenti perché così facendo rischi davvero di perdere il filo.
23 Settembre 2008 il 15:50
Adòro.
P.S. So che non mi crederai mai, ma io continuo a seguirti e non sono morta.
E spero che sia proprio tu a lasciare il milionesimo commento.
Perché a diventare una stracazzo di blogstar ci tengo assaje!
La Meringas last blog post..Au revoir
23 Settembre 2008 il 15:51
@parliamone
Po’ esse’. Innanzitutto le categorie sono nate per semplice chiarezza quando questo era un multiblog, inoltre se mi arrogo il diritto di non parlare solo di Berlusconi e del Papa (come nel blog stereotipo di sinistra, che mi sembri esecrare) è in primo luogo perché mi annoierebbe profondamente farlo, non certo pretendendo di essere Bernard Henry Levy. 😀 “Specialization is for insects” come da about, se vedo un ingegnere ai fornelli o in bicicletta certo non gli dico “non cucinare e non pedalare sennò rischi di perdere il filo”, mi sembrerebbe un’idiozia. 😀 Certo che anche andare in giro a commentare anonimamente blog che si ritengono noiosi, sciatti, pieni di stronzate in maniera noiosa, sciatta e partorendo stronzate è indice di una frustrazione probabilmente perfino maggiore che scriverli, eh… 😀
23 Settembre 2008 il 19:07
Comunque arrotino, io trovo profondamente ingiusto dover passare per due convinti sostenitori di Clemente Mastella se scrivo due commenti a uno stesso post.
Bisognerebbe fare qualcosa. Cazzo.
23 Settembre 2008 il 20:16
@Meringa, che si vince a postare il milionesimo? Spero non il solito, abusivo iPod/iPhone in iscatola mattonata…
@lambo, che ti aspettavi da un ministro dell’Ingiustizia come il Ceppalonoide?!?
25 Settembre 2008 il 11:05
Si vince sesso gratis senza preservativo con tutte le prostitute incarcerate dal governo attualmente in carica, altro che i-pod! 😉
La Meringas last blog post..Au revoir
28 Settembre 2008 il 17:56
“TUTTI ormai sono consapevoli che ventimila culattoni raccomandati…”
ecco per un attimo ho pensato che avessi un moto di cattiveria per i poveri maestri, ma poi mi sono rinvenuta perchè quello è un argomento che in effetti non fa notizia.
Per il resto, che i sinistrati siano frustrati sempre e cmq non c’è dubbio, è anche vero che i fortunati elettori di destra attualmente lo condividono in quel posto con i colleghi di sinistra ma a quanto pare con discreto piacere.
illas last blog post..La pausa sigaretta.
28 Settembre 2008 il 21:37
C’hai raggione. E poi in effetti i motivi per frustare i maestri non mi mancano, mmh…