Lontano 1971 scolpito nella leggenda, la protesta selvaggia è alle spalle, ma l’hard rock psichedelico ha il dovere di continuare a lamentarsi incessantemente del sistema malvagio, musicalmente incarnato dalla reazionaria forma canzone. Giorgione Clinton, prozio del più famoso Bill, dopo aver fondato gruppi su gruppi, agguanta la mano sottovalutata di Eddie Hazel (uno dei più quotati e segretamente rimpianti violentatori di pedali wah-wah) e gli dice, orsù, mettiti una scopa nel culo e suona come se tua mamma ecc. Difficile trovare album etichettati come “funk” da tutte le salumerie delle Repubblica esordire con un brano imperniato su uno degli assoli più chilometrici, allucinati, sentiti, creativi, tristacchi e zigzaganti da un canale all’altro della storia, lontanissimo tanto dall’alternatività fine a se stessa quanto da certo pornume chitarristico recente. I Funkadelic, è vero, clonano un po’ Jimi Hendrix e un po’ i Black Merda, “the first all black rock band”, secondo l’imparzialissimo parere dei loro componenti, ma, visti i risultati, babbene così.
10 Marzo 2010 il 10:53
Il pezzo di chiusura più strano della storia, credo. Indimenticabile. Anche Manuel Gottsching fece un brano del genere(bois de la lune, uscito solo in una sua raccolta di brani inediti), ma per lui era molto più normale, e forse per questo bell(issim)o sì ma non epico come questo, musica che sembrava davvero non poter uscire dalle corde della chitarra di Hazel.
10 Marzo 2010 il 10:54
Ero io btw :asd:
10 Marzo 2010 il 11:01
Zì, non avevo dubbi… :asd:
10 Marzo 2010 il 11:03
Asd, per via di Gottsching?
Piuttosto, ascolta che bellino l’assolo sinteticoipnagogico di Neon Indian:
http://www.youtube.com/watch?v=Rza1GBTx0ts
10 Marzo 2010 il 11:34
Mezzo chilo di LSD sparato nelle arterie fa meno male… :asd:
10 Marzo 2010 il 12:01
Ma dai! :asd:
E’ così tutto l’album, spettacoloso. :vojo:
10 Marzo 2010 il 12:39
nel mio giovanile percorso a ritroso nel funk (scoprii george clinton poichè produttore di uno dei primi album dei red hot chili peppers :timido: ) i funkadelic furono una rivelazione e, più che clonazioni, mi sembrano dovuti omaggi sia a hendrix che a zappa.
del funk-rock di quegli anni rimangono i miei preferiti insieme ai meters.
.-= essere disgustoso*´s last blog ..Costituzioanalità =-.
10 Marzo 2010 il 13:16
Cazzo, bello.
Non li conoscevo. Corro subito a comprarlo. Nel mio archivio di 430 dischi (Faccio notare tutti rigorosamente comprati e ascoltati dalla prima all’ultima traccia; non sono un collezionista io)ci sta proprio bene.
PS: scusate se delle volte mi vanto della mia (seppur scarsa) cultura musicale :asd:
10 Marzo 2010 il 13:56
Adoro i funkadelic, e adoro questo pezzo! Per anni ho pensato che avrebbe potuto sostituire l’inno di mameli
.-= paz83´s last blog ..La piazza mi confonde =-.
11 Marzo 2010 il 13:30
ed, “giovanile percorso”? :asd: Vuoi dirmi che non sei loro coevo? :lul:
Federico, anch’io li ascolto tutti dalla prima all’ultima traccia, che ti credi? :prr: (Beh, prima o poi…)
paz83, mi pare una saggia e meno leghista alternativa al Va’ Pensiero… oppure si potrebbe rimpiazzare Mameli con Entrails Ripped from a Virgin’s Cunt dei Cannibal Corpse :sisi: .
11 Marzo 2010 il 15:09
Argan ti fa una pippa.
11 Marzo 2010 il 15:16
Sì, ma a due mani :nerd:
12 Marzo 2010 il 3:19
a mike hai che male