In attesa di procurarmi Bachelite, il nuovo disco degli Offlaga, ho ripreso ad ascoltare il sempreverde Socialismo Tascabile, ellepì che ho letteralmente divorato prima e digerito (grazie a una potente dose di Amaro Medicinale Giuliani) poi. Cos’ha questo album che lo fa sembrare fresco nonostante sia intriso di nostalgia e non dica (dopotutto) nulla di veramente nuovo (lo stile musicale minimalista col parlato/cantato quasi nevrotico/robotico, ai confini con la seduta psicanalitica, tra l’altro è lo stesso del mitico Lungo i bordi dei Massimo Volume)? Cosa lo rende moderno, pur con i suoni elettronici vintage in esso largamente utilizzati (post-punk suonato con la tastierina Casio, l’ha definito qualcuno)? Perché è intenso, profondo, disincantato e amaro nonostante sia anche così scherzoso, a tratti quasi demenziale? La bellezza degli Offlaga sta nella spontaneità romagnola di un progetto nato quasi per caso e portato avanti senza grandi speranze commerciali; nei testi scritti da una persona (Max Collini) che sembra aver vissuto, viaggiato, visto, sperato, lottato e subito molto, forse troppo, e perciò ha anche tantissimo da dire, e riesce a condensare brillantemente le sue esperienze, le sue visioni, le sue disillusioni, i suoi incubi, i suoi ricordi e i suoi sogni andati a male in versi ironici, graffianti e malinconici; nel raccontare in modo appassionato un socialismo che ormai forse può esistere davvero solo in una realtà immaginaria parallela, o nel comodo formato tascabile di un CD; nell’incapacità manifesta di tenere il palco, autentiche antirockstar, facce da impiegati cupi, serissimi, spassosissimi, eppure capaci di coinvolgere come pochi, pochissimi altri; nella capacità quasi unica di unire generazioni diverse sotto lo stesso tetto per un’oretta o più.
10 Febbraio 2008 il 18:42
c’è lo streaming dei loro brani da qualche parte? O_o
anecòico
anecòico’s last blog post..No(n)tizie – 12
10 Febbraio 2008 il 19:34
Mitici!
P.s.: Viva il toblerone!
Marco Bellucci’s last blog post..Morte ai mass media
10 Febbraio 2008 il 19:45
Il buon prostata si è dimenticato di mettere qualche link…
http://www.myspace.com/offlagadiscopax
http://offlagadiscopax.splinder.com/
10 Febbraio 2008 il 20:01
Eh, sono molto 1.0, io. :]
Grazie Lupo (ma ora perché mi finisci tra lo spamme?).
10 Febbraio 2008 il 20:25
Perché in realtà non sono un essere umano, sono un programma che spamma l’intera blogsfera.
11 Febbraio 2008 il 0:10
veramente sto iniziando ad odiare il bottone per i commenti. giuro.
comunque.. sono tornata 😀
11 Febbraio 2008 il 0:18
Io non ho mai capito cosa ci sia di interessante, piacevole, o semplicemente non-pallosa nella musica flaccida e vecchia degli Offlaga Rompi Caz. Del resto dovevo aspettarmelo: sono pur sempre un gruppo italiano.
11 Febbraio 2008 il 1:03
Fiorellino, maddai, il bottone è intuitivissimo! 😛 Bentonnata!
Niccolò, io invece non ho mai capito cosa ci sia di poco interessante, spiacevole o palloso (Robespierre a parte). 😀