Metodi infallibili per essere ricordati dai posteri: 1) Farsi implodere nei pressi di un po’ di capi di governo a caso 2) Pubblicare un corso pratico di grande successo in 112.479 dispense per insegnare agli uomini ad abbassare la tavoletta del water 3) Sbancare il Superenalotto e corrompere i posteri affinché parlino di noi.
Un giorno abbandoneremo gli attuali social network in favore di altri, più capaci, che ci permetteranno di bestemmiare le altrui divinità in teleconferenza.
Ma qualcuno ha mai capito esattamente perché su Topolino qualsiasi frase (tipo: “Pluto è sulla lavatrice con il commissario Basettoni!”, “Il Gran Mogol è indagato per possesso di materiale pedopornografico!” o “Clarabella mia, non ci sono più le mezze stagioni!”) dovesse finire obbligatoriamente con un punto esclamativo?
L’Inter dovrebbe prendere in considerazione l’idea di arruolare un allenatore serio, tipo Hodgson, o Orrico, se vuole raggiungere una salvezza tranquilla.
Miracolo a Otto e mezzo. Bersani ha capito finalmente che se coso ottenesse il reincarico si tratterebbe del Coso V, e non del Coso IV, come va ripetendo da settimane.
Bisognerebbe occupare militarmente un pianeta lontanissimo a caso, e deportarci quelli che rispondono invariabilmente “ma cosa ti sei fumato?” o “ma come ti vengono?” di fronte anche alla più timida e minuscola manifestazione di creatività/originalità/difformità dal pensiero unico mangiacagascopafaisoldimuori.
Ditemi subitissimamente che cacchio di fine ha fatto Cesare Cadeo, o faccio una follia.
10 Dicembre 2010 il 11:05
“Bisognerebbe occupare militarmente un pianeta lontanissimo a caso, e deportarci quelli che rispondono invariabilmente “ma cosa ti sei fumato?” o “ma come ti vengono?” di fronte anche alla più timida e minuscola manifestazione di creatività/originalità/difformità dal pensiero unico mangiacagascopafaisoldimuori.”
Sì cristo.
10 Dicembre 2010 il 11:05
“Bisognerebbe occupare militarmente un pianeta lontanissimo a caso, e deportarci quelli che rispondono invariabilmente “ma cosa ti sei fumato?” o “ma come ti vengono?” di fronte anche alla più timida e minuscola manifestazione di creatività/originalità/difformità dal pensiero unico mangiacagascopafaisoldimuori.”
Sì cristo.
10 Dicembre 2010 il 11:24
Corso pratico di grande successo in 112.479 dispense… se su ogni foglio con cui gli uomini ci si puliranno il… ehmm!! vi sia illustrato come abbassare la tavoletta insieme ad un N.B. che riporta minaccia di morte se non eseguiranno le istruzioni alla lettera… beh si, direi che può funzionare!
10 Dicembre 2010 il 11:24
Corso pratico di grande successo in 112.479 dispense… se su ogni foglio con cui gli uomini ci si puliranno il… ehmm!! vi sia illustrato come abbassare la tavoletta insieme ad un N.B. che riporta minaccia di morte se non eseguiranno le istruzioni alla lettera… beh si, direi che può funzionare!
10 Dicembre 2010 il 11:27
Boh, le scritte minacciose sulle sigarette non mi pare fungano molto, dubito che un’operazione analoga sulla carta igienica possa ottenere un successo molto maggiore.
10 Dicembre 2010 il 11:27
Boh, le scritte minacciose sulle sigarette non mi pare fungano molto, dubito che un’operazione analoga sulla carta igienica possa ottenere un successo molto maggiore.
10 Dicembre 2010 il 11:51
@defollowatore pazzo: l’N.B. su ogni foglio potebbe essere “Ricordati che fuori dal cesso c’è tua moglie ( :threat: ) pronta a romperti il culo se non eseguirai tale semplice gesto di gentilezza…” le scritte sulle sigarette sono molto meno minacciose di questa.
10 Dicembre 2010 il 11:51
@defollowatore pazzo: l’N.B. su ogni foglio potebbe essere “Ricordati che fuori dal cesso c’è tua moglie ( :threat: ) pronta a romperti il culo se non eseguirai tale semplice gesto di gentilezza…” le scritte sulle sigarette sono molto meno minacciose di questa.
10 Dicembre 2010 il 12:01
Bisognerebbe prenderli da piccoli. Ci vorrebbe l’ora di abbassamento della tavoletta nelle scuole, o ai Giochi della Gioventù.
10 Dicembre 2010 il 12:01
Bisognerebbe prenderli da piccoli. Ci vorrebbe l’ora di abbassamento della tavoletta nelle scuole, o ai Giochi della Gioventù.
10 Dicembre 2010 il 14:04
No, da piccoli bisognerebbe insegnarvi a prendere la mira… la tavoletta è uno step successivo molto meno importante ma usato dalle donne invidiose del fatto che voi potete farla in piedi 😛
10 Dicembre 2010 il 14:04
No, da piccoli bisognerebbe insegnarvi a prendere la mira… la tavoletta è uno step successivo molto meno importante ma usato dalle donne invidiose del fatto che voi potete farla in piedi 😛
10 Dicembre 2010 il 14:10
Io l’ho sempre fatta seduto, è più comodo, sticazzi della virilità.
10 Dicembre 2010 il 14:10
Io l’ho sempre fatta seduto, è più comodo, sticazzi della virilità.
10 Dicembre 2010 il 15:41
Bersani sta facendo enormi progressi.
“Ho proibito a tutti i miei di fare un numero”. Parlava della manifestazione, ma sospetto che sia un ordine di “carattere generale”.
http://twitter.com/#!/pdnetwork/statuses/13208424405794816
10 Dicembre 2010 il 15:41
Bersani sta facendo enormi progressi.
“Ho proibito a tutti i miei di fare un numero”. Parlava della manifestazione, ma sospetto che sia un ordine di “carattere generale”.
http://twitter.com/#!/pdnetwork/statuses/13208424405794816
10 Dicembre 2010 il 15:44
http://prostata.tumblr.com/post/2155452340
10 Dicembre 2010 il 15:44
http://prostata.tumblr.com/post/2155452340
14 Dicembre 2010 il 13:29
Stavolta Bersani mi ha sinceramente stupito…
Cordialità
Attila
14 Dicembre 2010 il 13:29
Stavolta Bersani mi ha sinceramente stupito…
Cordialità
Attila
8 Febbraio 2011 il 12:36
Prescindo dal tenore e dagli scopi, posto che ve ne siano, del post. Mi occuperò solo del problema che sintetizzo con la definizione “asse del cesso” o “tavoletta del water” (e non del vater, che sarebbe il padre e la cosa si farebbe oltremodo complessa). Dunque: abbassare la tavoletta del water. Francamente mi sono rotto i coglioni di questa sortita. Perché? Semplice: se la tavoletta è abbassata e io la alzo prima di pisciare, compio un gesto di gentilezza nonché d’elementare prassi igienica. Alla fine della pisciata, dopo le scrollate regolamentari (meno di tre; di più è sega, secondo il Concilio) e una breve contrazione del pavimento pelvico, riporrò la strumentazione mingitoria e riabbasserò la tavoletta. Questo perché la precisione è precisione e la procedura è procedura. Se la tavoletta è alzata già al mio ingresso nel cesso, eseguirò la parte centrale della procedura e lascerò alzata la tavoletta: era alzata prima, perché mai dovrei riabbassarla? Potrebbe succedere che qualche distratto dimentichi l’ultima parte: alza, piscia, lascia alzato. Ha comunque fatto la gentilezza di alzarla per NON SCOMPISCIARLA. La signora/ina, successiva utilizzatrice del water, si abbassi – con le sue manine sante – la tavoletta e non rompa le palle. O le auguro di essere la prossima dopo un tizio che piscia e scompiscia, fregandosene anche della prima fase. Oh, là.
P.S.: molti anni fa un’azienda giapponese vendeva un dispositivo di segnalazione acustica dell’asse del cesso aperto. La vignetta pubblicitaria raffigurava una signora che, non notando l’asse alzato, capitombolava gambe all’aria e culo in basso DENTRO il water. Esattamente come se fosse una perfetta deficiente. La didascalia recitava che cose del genere non si sarebbero ripetute col dispositivo miracoloso ecc. ecc. La cosa venne riportata dall’inserto settimanale Tango (dell’Unità) nella rubrica “Niente resterà impunito”. Si intendeva dire che non resterà impunita l’idiozia (e l’insulto) di considerare una donna incapace di chiudere da sé l’asse del cesso senza essere avvisata poiché non sarebbe in grado d’accorgersi da sola che è aperto. Esattamente come di fatto sottintendono tutte le sortite come quella al punto 2)
8 Febbraio 2011 il 12:36
Prescindo dal tenore e dagli scopi, posto che ve ne siano, del post. Mi occuperò solo del problema che sintetizzo con la definizione “asse del cesso” o “tavoletta del water” (e non del vater, che sarebbe il padre e la cosa si farebbe oltremodo complessa). Dunque: abbassare la tavoletta del water. Francamente mi sono rotto i coglioni di questa sortita. Perché? Semplice: se la tavoletta è abbassata e io la alzo prima di pisciare, compio un gesto di gentilezza nonché d’elementare prassi igienica. Alla fine della pisciata, dopo le scrollate regolamentari (meno di tre; di più è sega, secondo il Concilio) e una breve contrazione del pavimento pelvico, riporrò la strumentazione mingitoria e riabbasserò la tavoletta. Questo perché la precisione è precisione e la procedura è procedura. Se la tavoletta è alzata già al mio ingresso nel cesso, eseguirò la parte centrale della procedura e lascerò alzata la tavoletta: era alzata prima, perché mai dovrei riabbassarla? Potrebbe succedere che qualche distratto dimentichi l’ultima parte: alza, piscia, lascia alzato. Ha comunque fatto la gentilezza di alzarla per NON SCOMPISCIARLA. La signora/ina, successiva utilizzatrice del water, si abbassi – con le sue manine sante – la tavoletta e non rompa le palle. O le auguro di essere la prossima dopo un tizio che piscia e scompiscia, fregandosene anche della prima fase. Oh, là.
P.S.: molti anni fa un’azienda giapponese vendeva un dispositivo di segnalazione acustica dell’asse del cesso aperto. La vignetta pubblicitaria raffigurava una signora che, non notando l’asse alzato, capitombolava gambe all’aria e culo in basso DENTRO il water. Esattamente come se fosse una perfetta deficiente. La didascalia recitava che cose del genere non si sarebbero ripetute col dispositivo miracoloso ecc. ecc. La cosa venne riportata dall’inserto settimanale Tango (dell’Unità) nella rubrica “Niente resterà impunito”. Si intendeva dire che non resterà impunita l’idiozia (e l’insulto) di considerare una donna incapace di chiudere da sé l’asse del cesso senza essere avvisata poiché non sarebbe in grado d’accorgersi da sola che è aperto. Esattamente come di fatto sottintendono tutte le sortite come quella al punto 2)
9 Febbraio 2011 il 14:04
Sarebbe interessante poter visionare codesta vignetta.
9 Febbraio 2011 il 14:04
Sarebbe interessante poter visionare codesta vignetta.