lunga nera lucida
vettura sul sentiero
oltrepasso cancelli
una mano apre, rivela
suggerisce mondi arrugginiti
attraverso stanze poco frequentate a bordo di un vecchio cavallo a dondolo
mi aggiro obliquo
cullato da melodie che mi riportano
un ricordo in biblioteca, mi insegue
un sogno incendiario dal nome antico
questo mostro invadente che risale vivo
ritorna dalla botola in cui era precipitato, sorride
dopo avermi a lungo provocato
con tutti i suoi poligoni contundenti
mi sposto sempre barcollando
brevi corse affannose
ambienti quadrati
decorati da improvvisi
squarci di quella che una volta era una tappezzeria
ombre appuntite, insubordinate
creature appestate
svolazzano inaccettabili
indecifrabili assenze
obnubilato nella casa
confuso tra specchi, risucchiato
reso nano da telecamere impazzite
statue altissime silenzi
frugo malandrino
nei cassetti trovo pezzi di un vecchio cavallo a dondolo
mi assento in cantina
si aprono i cancelli
entrano i vecchi morti
improbabili ancora
danzano imbalsamati
festanti intorno al tavolo
li avevo già combattuti a fucilate mille volte
inquadrati faticosamente
(o disarmatissimo in altre vite)
dall’alto dai lati
inseguiti con i calci nudi
si accasciano radunati, forse attivi, ancora
frastornati ai miei piedi, e ora posso
indagare nei bauli
la villa vacilla
l’universo vacilla
lo vedi dall’oblò
il centro del mondo la cantina schiacciata
mi ritrovo in un ambiente
rovinato, stuprato
ingannevoli confini
piani incerti verdastri
instabile saltello, sopra assurde
prospettive isteriche
piattaforme assassine
salgono, si accomodano
infide giallastre
voraci addomesticate
proprio sulla mia zattera
navigo le onde
con le mani, come posso
incompleto dipinto
irriconoscibile mucchio
d’ossa e pixel, zoppicante
mi arrampico, insano
alla fine mi inerpico
in esilio su isole
mi accompagno al patibolo
11 Giugno 2009 il 15:35
uauuu che ricordi, penso sia il miglior gioco a cui mi sia dedicato.
Perche’ “niu” nel titolo? L’hanno rifatto? Ne trovo una versione per linux? 😀
11 Giugno 2009 il 15:56
Vero, è un capolavoro travolgente, dall’inizio alla fine, quando uscì fu un vero shock per quanto era avanti come “cinematograficità” e stile. Non ne ho idea se l’abbiano rifatto o se giri sotto Linux (il “niù” si riferiva al mio scritto, non al giUoco), il quinto capitolo mi sembrava una tamarrata niente male dal trailer :asd: .
11 Giugno 2009 il 16:07
anche le atmosfere lovecraftiane e quel costante senso di impellenza… io ho giocato solo al primo. Ricordo ancora che passai qualche mese davanti all’albero finale prima di capire che bisognava (e come si faceva) a dargli fuoco :sbonk:
11 Giugno 2009 il 16:10
Ahahahah, stessa cosa, ma alla fine lessi la soluzione su K… :asd:
11 Giugno 2009 il 17:47
🙁
flos last blog post..Ricetta pratica per un’esplosiva serata fra amici