Uan: il ministro Maroni invasatissimo che si materializza in tv preannunciando interventi a tappeto contro l’internetz che va stroncata, in un crescendo stronzotronico difficilmente eguagliabile. E dire che le sue parole di qualche tempo fa sul copyright per un attimo avevano lasciato intravedere barlumi di intelligenza e modernità nella scatola cranica di costui, almeno per quanto riguarda il web e le non-più-così-nuove-tecnologie. Spero che qualcuno o qualcosa lo riporti alla ragione, o perlomeno lo leghi e imbavagli, anche se la vedo dura, dato che a parte Fini non scorgo molti altri esponenti di spicco della maggioranza in grado di intendere e di volere.
Ciù: l’ingente quantitativo, superiore alle previsioni, di bambini dell’asilo (senza offesa, per questi ultimi ovviamente) che inneggiano all’attentatore ed esultano nei vari gruppi, blog, ecc. Rifugiandosi, ov courz, dietro la solita foglia di fico del “ma è solo per scherzare, è satira (?), gnègnè”. Capiamoci, non sostengo che bisognerebbe ostentare un dispiacere di maniera che non si prova assolutamente (ma, se proprio si deve dire qualcosa, meglio essere banali o semifinti che partorire cacate e bullarsi del proprio cinismo infantile). Non mi alzo la mattina angosciato per le sorti dei bambini del Darfur, figuriamoci se mi dolgo perché il nostro simpaticissimo premier s’è beccato sui denti la riproduzione del mio monumento preferito.
Ma una cosa è l’esultanza privata (e destinata a rapida evanescenza) tra le mura domestiche, un’altra è quella pubblica ostentata tramite strumenti di aggregazione che (oltre a renderla immortale e sempre rintracciabile), ne amplificano la portata. Creando un “effetto gregge” che non è mai cosa buona (il singolo tutto sommato è raziocinante, la massa no) e permettendo di parlare di “gruppi d’odio”, ecc.
Non sono d’accordo né con chi (spesso condizionato dalla giovane età che gli ha impedito di vivere certe situazioni e respirare determinate atmosfere) minimizza parlando di gesto isolato e non organizzato di un pazzo chevvuoichessia. Né con coloro i quali (magari strumentalmente, anche solo per vendere più giornali) profetizzano l’imminente il ritorno agli Anni di piombo. Credo che la verità stia a metà strada. Molto probabilmente l'”attentato” non avrà seguito. Ma è innegabile che contribuire a mantenere un clima così teso che si può affettare con una katana e spalmare sul panone non sia una grossissima idea. Almeno per chiunque abbia intenzione di continuare a vivere nel più pizzoso dei Paesi.
Il fatto che Bossi e Silvio siano i campioni del mondo della sbroccata lanciata per accendere gli animi non giustifica chi li insegue su questo terreno dall’altro lato della barricata, e che nell’ultimo periodo mi sembra particolarmente attivo. Inoltre, i pazzi, i disperati, i “non lucidissimi”, ecc. sono tanti, sostenere che questo clima non li condizioni o incentivi a compiere atti sciagurati (dei quali l’odiato PresDelCons può non essere l’esclusivo bersaglio) mi pare abbastanza miope e superficiale. Pensare inoltre che l’eliminazione fisica di Silviuccio significhi la contestuale fine del berlusconismo è piuttosto ingenuo.
Infine, non mi entusiasmano le tesi di chi se la piglia col servizio di sicurezza (e magari qualche tempo fa si lamentava perché le forze dell’ordine impedivano ai contestatori di avvicinarsi). Credo che controllare e prevedere nostradamusianamente tutto sia troppo per chiunque (anche solo per una questione di netta inferiorità numerica… e se con l’odio, autoattirato e non, che c’è verso Ilvio costui non si becca duomi in faccia tutti i dì magari costoro non lavorano poi così male…). Ritengo poi che il premier non sia l’unico bersaglio colpibile e che comunque i personaggi pubblici non possano e non debbano vivere in una teca di vetro antiproiettile. Indipercui l’unica cosa fattibile è ridurre gli ineliminabili rischi allentando un po’ la tensione e producendo (tutti) meno stronzate.
14 Dicembre 2009 il 12:42
Sinceramente, vorrei fare meno commenti possibili su tutta questa storia perché si sta trasformando nel solito circo mediatico, con trasmissioni Vespose ricche di fotosequenze, studio del movimento, applicazione delle leggi fisiche per determinare la potenza, velocità, il moto dell’oggetto (mi pare fosse parabolico… cinicamente, s’intende). La violenza fisica non ha giustificazione, questo gesto ora determinerà una “canonizzazione” della vittima, la concentrazione di tutta l’informazione sugli eventuali “istigatori” quasi fossero untori.
Tuttavia, come dici tu (e come ha detto anche la nostra Panz) il vero problema di questo Paese è il berlusconismo, anni fa c’era il craxismo, ancora prima l’andreottismo…
Si diceva “gli anni di Craxi sono il frutto di quell’idea di moderno in cui l’individualismo senza princìpi si sostituisce alle solidarietà tradizionali in crisi”.
.-= Tonks´s last blog ..Santo mondo universitario… =-.
14 Dicembre 2009 il 13:01
“nostradamusianamente” è da gara :cheers:
Per quanto riguarda l’accaduto, due parole: che schifo.
14 Dicembre 2009 il 13:02
Il commento sopra è mio :kiss:
14 Dicembre 2009 il 13:46
Tonks, sì, non ho accennato alle vespate perché ormai penso siano scontate… l'”energia” con la quale un ministro parla di giri di vite su internet un po’ meno.
Pupy, dengh’iù.
14 Dicembre 2009 il 14:38
“Inoltre, i pazzi, i disperati, i “non lucidissimi”, ecc. sono tanti, sostenere che questo clima non li condizioni o incentivi a compiere atti sciagurati (dei quali l’odiato PresDelCons può non essere l’esclusivo bersaglio) mi sembra abbastanza miope.”
è tutto già iniziato. i barboni bruciati, gli immigrati pestati, gli omosessuali aggrediti. è già iniziato e non hanno fatto niente. ora il bersaglio è noto e quindi si strilla e ci si scanna ancor di più ma i cretini/pazzi/esaltati fomentati sono in azione già da un po’.
14 Dicembre 2009 il 14:50
ops.
ho letto questo post con cui mi trovo daccordo appena un secondo dopo aver pubblicato la mia stronzata.
troppo tardi.
14 Dicembre 2009 il 14:51
Fran, sì, ok, in Italia ci sono razzismo, violenza e omofobia… ma negli altri Paesi (dove non hanno la Lega ma partiti xenofobi al 20%) è tanto diverso? Credo che si tratti di azioni non proprio paragonabili, dare fuoco a un barbone è un orribile episodio di microcriminalità che affonda le sue radici in una diffusa mancanza di valori, ecc. Ma quando vengono aggredite quelle che (piaccia o meno) sono istituzioni o figure politiche che rappresentano milioni di persone il rischio è quello di gettare il Paese nel caos (per quanto minimo va sempre tenuto presente data la gravità potenziale).
14 Dicembre 2009 il 14:53
ma l’hoffatto comunque con citazzioni colte e senza incitare alla violenza, cercando anche invece all’opposto di sdrammatizzare.
peraltro non ciò messo manco tag o nomi o cognomi proprio per non cadere nella trappola del sbroc sbroc e per non cercare facile consenso o accessi o visite sgommotroniche, ma solo perchè mi pareva divertente (inutilmente divertente, come l’80 percento delle robe che posto)
.-= catto´s last blog ..11. Non desiderare il duomo d’altri =-.
14 Dicembre 2009 il 14:54
inutilmente divertente a salvare il mondo eh.
ma utilissimo per sboroneggiare mostrando quanto sono figo con fotosciop.
.-= catto´s last blog ..11. Non desiderare il duomo d’altri =-.
14 Dicembre 2009 il 14:57
Catto, ma come, hai usato fotoscioppe? E io che pensavo, io che credevo… :cattivo:
14 Dicembre 2009 il 15:00
🙂
.-= catto´s last blog ..11. Non desiderare il duomo d’altri =-.
14 Dicembre 2009 il 15:50
luis, vuoi dire che ci siano Atti ed atti? se le istituzioni non si comportano come Istituzioni come si può pretendere che le persone con meno strumenti intellettuali per distinguere il bene dal male possano fare dei distinguo [tipo, se piglio a statuettate il presidente del consiglio è più grave se piglio a statuettate uno qualsiasi]?
il problema è che il governo fermenta da anni un clima di odio e purtroppo ci sono persone in questo odio attecchisce.
pensi davvero che i pestaggi degli omosessuali e degli extracomunitari siano solo fenomeni di microcriminalità? c’è un susseguirsi da qualche anno di questi episodi e mi sembra sconsiderato non tenerli presente e prestare attenzione solo a questo, perché si è grave ma è frutto della stesso clima.
14 Dicembre 2009 il 16:03
ma anche no … nel senso che il nostro uomo, forte del consenso popolare e divino che si attribuisce tende a fottersene della sicurezza (vedasi con quale facilità da palazzo grazioli si entrava ed usciva si facevan registrazioni e filmini … segno che la sicurezza da mò ce la siamo giocata.
che poi l’uomo sia riuscito dall’auto per farsi ammirare coraggioso e sanguinante .. testimonia un altra falla nel sistema sicurezza.
che uno dice echhisenefrega … ma appunto se i servizi segreti sono così mal messi ….???
.-= monica´s last blog ..donne partigiane e donne pensanti =-.
14 Dicembre 2009 il 16:09
Fran, non penso che dare fuoco al barbone sia moralmente meno grave (anzi, lo è di più, perché il clochard mi sta più simpatico ed è meno meritevole di essere pestato in quanto totalmente innocente). Sto sostenendo che l’odio razziale, verso il diverso, ecc. è purtroppo un fenomeno che, per quanto alimentato dalla Lega, ecc. è presente in tutte le società (di recente in Europa si è avuta una bella ondata xenofoba mi pare… e non mi pare che Berlusconi governi dappertutto). Mi sembrano argomenti solo in parte sovrapponibili.
Sì, le persone e le violenze hanno diversa importanza e rilevanza, ma non perché io sia classista. Se pigli a duomate me, finisce lì. Se lo fai con Berlusconi, è come se prendessi a statuettate mezza Italia, che da lui è rappresentata. Quindi, sì, è più grave, per gli sviluppi imprevedibili che può avere. Questo è il succo. Quindi sarebbe meglio non soffiare troppo sul fuoco (il governo alimenta il clima di odio… ma dall’altra parte siamo davvero così “innocenti”, specie negli ultimi tempi? io dico di no). Poi che Fede sbarelli, che Belpietro drammatizzi, che i media presentino Silvio come una povera vittima, che le statuettate se le vada anche a cercare esasperando lui per primo il confronto, ecc. lo davo per scontato sinceramente… 🙂
14 Dicembre 2009 il 16:18
Monica, come ho scritto nell’edit a milioni di persone (tra cui parecchi potenti interessati a farlo fuori, pazzi, disperati, ecc.) Berlusconi sta pesantemente sulle balle. In quindici anni s’è beccato solo un treppiedi in testa e una statuetta sui denti. Non mi sembra una media così malvagia. È vero che il paparazzo di Villa Certosa avrebbe potuto essere un cecchino, così come la D’Addario, che è un gradasso e che abbia anche atteggiamenti imprudenti. Ma veramente pensate che sia possibile tenere tutto sotto controllo, che tutti i politici di spicco e personaggi potenzialmente accoppabili siano strablindatissimi, non commettano mai imprudenze, non si rompano le balle di avere la scorta anche quando vanno al WC e siano sempre sicuri al 101% in ogni situazione? La logica (e gli attentati del passato) mi suggeriscono di no… 🙂
14 Dicembre 2009 il 16:37
Siamo sempre il Paese in cui è stato rapito il Segretario del maggior partito di governo ed è stato anche accoppato…
In ogni caso la cd “doppia cintura” di sicurezza intorno al Berluska, vedendo le immagini di Telelombardia, abbia funzionato chissà che bene.
Cordialità
Attila
.-= Attila´s last blog ..Psicopatici =-.
14 Dicembre 2009 il 16:38
Ups, nel secondo periodo mi sono perso un “non è che” tra la virgola dopo Telelombardia e abbia.
Pardon.
Rinnovo le cordialità
Attila
.-= Attila´s last blog ..Psicopatici =-.
14 Dicembre 2009 il 19:44
be’, sulla sicurezza maroni un paio di mesi fa l’aveva avvertito di evitare bagni di folla invitandolo addirittura a dormire a palazzo grazioli.
inoltre, tartaglia è uno squilibrato: solo un pazzo può acquistare riproduzioni in miniatura del duomo.
.-= essere disgustoso*´s last blog ..Le conseguenze dell’amore =-.
14 Dicembre 2009 il 20:13
Luis, beh, la xenofobia non è propriamente un fenomeno di microcriminalità, è legata anche all’immigrazione, che è un fenomeno “macro-sociale” (termine orribile, ma mi viene in mente solo questo). Gli equilibri di politica internazionale sono molto fragili, e legati indissolubilmente ad essa. Poi che il “peso” sia maggiore è indubbio e chiaramente legato al ruolo istituzionale ricoperto da Mr.B.
Quanto alla Santa inquisizione padanica, quale occasione migliore per mettere in atto la propria “opera di manutenzione culturale”?
.-= Tonks´s last blog ..Dubbio… =-.
14 Dicembre 2009 il 20:52
Ed, francamente non penso che l’allarme di Maroni fosse collegabile a Tartaglia, o che il ministro padano ne conoscesse le intenzioni, poi che non stia a posto ne sono convinto anch’io… poi penso che si possa ammettere che non è solo Berlusconi ad alimentare un clima sempre più teso che per me può influire (anche chi vota “PdL” si porta a casa carrettate di insulti o comunque è trattato apertamente da deficiente/criminale da quindici anni, per dire…). Quindi avrei condiviso le dichiarazioni di Di Pietro (che a mio avviso ha pisciacchiato fuori dal cesso, come la Bindi, perché se un’istituzione è attaccata fisicamente devi solo stringerti intorno e dare solidarietà senza se e senza ma, e replicare separatamente alle strumentalizzazioni dei maggiordomi); sarei stato d’accordo se avesse detto qualcosa tipo “Berlusconi alimenta il clima d’odio, ma anch’io quando lo paragono a Saddam e Hitler magari esagero un po’, come chi cavalca l’affare Spatuzza” con le solite forzature come se i riscontri al Silvio-boss-stragista già esistano, mentre non mi pare proprio).
Tonks, sì, sono d’accordo, ho scritto che dare fuoco a un barbone è “microcriminalità” (nel senso di atto da bulli, teppisti, compiuto con intenzioni vandaliche, ecc.). (By the way credo che un po’ di xenofobia sia naturale in presenza di massicce ondate migratorie, ma chi è fortemente xenofobo solitamente è razzista, intollerante verso le diversità, vorrebbe veder sparire i barboni e quant’altro… 😉 ).
14 Dicembre 2009 il 22:20
no, non era riferibile a tartaglia nello specifico ma (purtroppo non riesco a riesumare l’articolo) si parlava proprio delle possibili azioni di personaggi isolati al di fuori dalle organizzazioni più o meno legali. dunque impossibili da controllare, dato che tartaglia era anche incensurato.
e matoni c’aveva beccato in pieno.
d’accordissimo sul fatto che il clima d’odio sia stato cercato e voluto da più soggetti politici e che segretari e presidenti di partito, che non sono persone comuni che prendono una birra al pub o io e te che scriviamo su un blog, dovrebbero mostrare più responsabilità.
.-= essere disgustoso*´s last blog ..Le conseguenze dell’amore =-.
19 Dicembre 2009 il 10:06
Un commento, del, per me, non poco ammirevole, Michele Nista, sulla verita’ a proposito dell’indiscutibile link tra Silvio Berlusconi e super assassini mafiosi Graviano e Spatuzza. Silvio Berlusconi e’ di certo un assassino e uno dei peggiori esseri umani viventi, sempre secondo me, ma va’ sventrato imprenditorialmente e politicamente, con potentissima legge antitrust, e non con pistole, bombe o marmi A me, Michele Nista, non dispiace affatto, ben anzi, ecco il suo commento.
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Io penso che l’affaire Spatuzza Berlusconi Graviano Dell’Utri, abbia provato a mille che Berlusconi e’ un tutt’uno con la mafia, da sempre!!! I Graviano han sicuramente detto tutto quello che Spatuzza ha confessato. Per me, super stra certamente, e’ Spatuzza ad aver ragione al miliardo per cento!!! A quel punto Berlusconi che ha fatto? Per non far precipitare le sue monnezze in Borsa, e introdursi sul perfettamente stesso corridoio dove fini’ Tanzi ( bilanci falsi per decenni, buchi, mega corruzioni, ect ect), per non morire per sempre, sgranellato dalla famosa bomba atomica giustissimamente citata da Fini, ha detto: ” io sono con la mafia da 50 anni, da quando mio padre, Luigi Berlusconi, riciclava per Cosa Nostra, a palate, in Banca Rasini, monnezzaio, ehm ehm, intendevo dire, banca, non per niente, fatta chiuidere dalla Dea americana ( perche’ se era per il Gelli che dittaturava l’Italia allora, hai voglia, mo’ magna….), per mega riciclaggio di danaro mafioso; ma se la mafia, ora vuole divorziare da me, o inziare a stuzzicarmi un po’ malignamente, mi devo salvare, allora, inziamo a prendere due picciotti ( altro che numero due e tre di Cosa Nostra) a Palermo e Milano, e poi minacciamo di prendere subito anche Matteo Messina Denaro ( che se Berlusconi smettesse di essere, come stra e’, mafioso, potrebbe prendere entro ventisei minuti, anzi, ventidue e mezzo; chissa’ perche’ Berlusconi becca gangs di Cosa Nostra, solo quando sta venendo fuori in pieno che il mafioso numero uno e’ proprio lui? per me solo i suoi corrottissimi complici non capiscono questo ” chissa’”), cosi’ Graviano capisce che se davvero vogliamo, la mafia la distruggiamo in mezzo minuto e quindi, decidera’ di contrastare Spatuzza; se lo fa, gli facciamo dire dai nostri amici degli amici, che piano piano, torniamo a far diventare la mafia padrona d’Italia in tutto, che Matteo Messina Denaro lo lasciamo libero fino a che non ha 70 anni, come fatto con Provenzano ( a 70 anni lo prenderemo, pero’, ma solo perche’ potrebbe avere bisogno di cure mediche, e quindi, cosi’, lo cureremo da suoi buoni fratelli massonazimafiosi) e i proventi della mafia, li continuiamo a riciclare, come da nostra antichissima tradizione, antica, ormai, mezzo secolo, in Mafiaset e Mafinivest”. Berlusconi, son certo, ha fatto esattamente questo ragionamento, e infatti che e’ successo? I Graviano han ritrattato tutto. Waglio’ che caso, Waglio’ che caso, waglioooooo’. Ci sara’ sia un mini nuovo 68, che una Italia di colonnelli di Arcorleone, se Berlusconi rimane, lo dico con tristezza estremissima e una lacrima al volto, ma lo dico in quanto lo vedo in pieno. O lo fan cadere subito, o…. ~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Concludo io. Michele Nista e’ un vincentissimo profeta. Ha previsto l’impossibile nei mercati finanziari, da 20 anni in qua, di fatto, da 3 in qua, su internet, sempre azeccando. E ha previsto anche questo inizio di nuovo 68, prima che si verificasse, da 10 gg in qua. I Berlusconiani lo delgittimano, perche’ se la fanno sotto, ma noi, lo seguiremo e…..’
Michele Nista, a proposito, ha detto, pochi giorni fa, che il Dow Jones sarebbe dovuto inziare a scendere, e da quando lo ha detto, continua a scendere. Michele Nista, o sei, come in sempre di piu’ affermano, una specie di genio della finanza, o un super sensitivo, o uno che ha amici potentissimi. Chi? Goldman Sachs? Boh? So’ solo che azzecchi sempre, come, non lo riesco a immaginare, eppure… Michele, puoi dirmi che ne pensi di quel video che gira su internet che fa capire che dietro il piccolo Duomo contro Berlusconi ci potrebbe essere proprio Berlusconi? Piu’ passa il tempo, piu’ tendo a pensarlo anche io, conoscendo la sfacciataggine, scaltrezza, inventiva, disonesta’ di Berlusconi. Berlusconi colpito, ora tutti zitti, rete controllata da una nuova Ovra, tutti intimiditi, Di Pietro in un angolo, solidarieta’ mondiale, su i suoi titoli in Borsa, acquisti a raffica, col suo cash super mafioso in Spagna, e poi, come non mi sorprenderebbe: nessun risarcimento alla Cir, nuovo Lodo fatto passare…E’ entrato in macchina, nessuna ferita. Ne e’ uscito, due minuti dopo, era pieno di sangue, ma la camicia, non era per nulla macchiata. Statuetta imboscata. E’ nei dettagli che si nasconde il diavolo, figurati come ci si nasconde il super satanone, spessissimo, mandante di assassinii, Silvio Berlusconi ( il naso, intanto, se l’e’ rifatto, come era previsto che se lo rifacesse, e non per via del marmetto; i denti, inatnto, se li e’ rifatti, come era previsto che se li rifacesse, e non per via del marmetto; a me non fai fasso, mafioso assassino Silvio Berlusconi, aoo, io so’ de Roma, aooo) Io penso che abbia organizzato davvero tutto lui e tu, Michele? Ora, tutti, ovviamente, potrebbero sentirsi in colpa a muovergli la piu’ minima critica, o, sempre tutti, potrebbero venire ” magnati vivi”, se si azzardano a fargliela. Anche la bomba alla Bocconi, per me, e’ parte dell’enorme, stessa, messinscena. Visti gli eventi, tutti zitti e mosci, e il porco Berlusconi ghigna, si sollazza, e torna a fare schifezze su schifezze, Per me, ci sta. Si dice, non per niente: ” difficolta’ estreme, estremi rimedi”. Tony, sempre piu’ fermo ammiratore di Michele Nista