Alleanza Nazionale è svanita nel preciso istante in cui Silvio ha annunciato che se l’era comprata per un piatto di lenticchie la nascita del PdL. Questo scioglimento nell’acido è un formalismo residuale del quale al cittadino più o meno centrodestrorso non frega un cazzo di nulla, un’ulteriore, barocca occasione per Gianfranco di sfoggiare al mondo quant’è buonobravoecicciobbello, al massimo tutto ciò potrà appassionare il fegato di qualche aficionado col braccio turgido delle sezioni. Ma niente di più.
Diciamoci la verità, a sinistra nemmeno Padre Pio, l’incredibbbile Hulk e Barack Obama messi insieme al posto di Walter sarebbero riusciti a centrare il bersaglio da 100000 punti, l’obiettivo vero. Che non può e non poteva essere altro che quello di creare non un partito come eravamo abituati, con idee, ideali e tutto il resto, bensì un contenitore alla Domenica in eterogeneo e autosufficiente (o quasi), in grado di vincere a colpi di deficientissimi slogan e per un pelo di figa le elezioni del 2013 o del 2018 o del 2123 o giù di lì contando sull’inevitabile malcontento e sul “turamose er naso” delle italiche e mandoliniche bandieruole. Il bipartitismo italico è monco e, sulla lunga distanza, irrealizzabile anche a dx. Sono particolarmente scettico sul fatto che il PdL, perlomeno così com’è, sprovvisto anche solo di un lontano miraggio di democrazia e dibattito interno, tutto fondato cioé sull'”investimento carismatico della mia proverbiale ceppa” che il popolo dà al boss per evitare battibecchi, tafferugli e rallentamenti vari nel corso del processo decisionistico, possa sopravvivere al suo fondatore (ma tanto nessuno di noi vivrà abbastanza per saperlo con certezza).
L’altra sera un servo della gleba a Otto e mezzo vaneggiava alcolicamente dell’esistenza di un fantomatico documento costitutivo, di una leadership assegnata in base a questo famoso e presunto carisma weberiano con scadenza non ho capito bene se biennale o triennale stampata in fondo alla confezione, e quindi Silvio sarebbe discutibile e sostituibile intorno al 2011/2012. Ma ovviamente è più probabile che Adriana Lima si presenti a casa mia armata di manette e frustino regolamentare per sfidarmi a Worms.
27 Marzo 2009 il 9:25
Occhio perché Adriana è fortissima a Worms.
Prepuzios last blog post..Cementificazione Selvaggia Lucarelli: il menù del giorno offre…
27 Marzo 2009 il 10:09
Perché cotanto pessimismo????
E’ vero che quel “partito” non sopravvivverà al clown, ma non voglio pensare che lo stesso seppellirà tutti noi….
Abbiamo il diritto di piangere e pregare per LUI il giorno in cui volerà in cielo…!!!!
Enzo-ElgiramundoBlogs last blog post..Vrindavan, in India, la città-lager delle vedove bambine….
27 Marzo 2009 il 11:19
Diciamo le cose come stanno: Fini è un furbacchione e sa benissimo che le previsioni del dottor Scapagnini sono affidabili quanto il pendolino di Maurizio Mosca; aggiungiamo poi che andare in overdose di viagra ogni santa nottata non è il massimo per la salute di un anziano… insomma, sòr Gianfranco se pija tutto fra poco, riceverà comodamente a casa sua un partito completo di una dotazione di elettori intorno al 40% e farà quel cazzo che gli pare, tipo trasformare il Parlamento in una stalla per Gasparri e Larussa. Ah, lo è già, mi fanno notare dalla regia. Vabè, il senso era quello.
27 Marzo 2009 il 11:24
😀 Eh, ma sor Gianfry sottovaluta il fatto che i vari Formigoni, Tremonti, nostalgici del dux mea lux, ecc. non ne saranno mica tanto contenti e che quindi quel 40% è destinato a frammentarsi allegramente come una granata di Worms…
27 Marzo 2009 il 12:14
Quoto Just!!!!
I fascisti si sono sciolti temporaneamente…
Vabbé….non che Berlusconi lo sia meno…ma quelli sono fascisti di nome e di fatto….
Berlusconi solo di fatto…
Enzo-ElGiramundoBlogs last blog post..Vrindavan, in India, la città-lager delle vedove bambine….
27 Marzo 2009 il 12:19
Basta comunisti,non se ne può più.Suicidatevi
27 Marzo 2009 il 12:34
Vorremmo, ma non possiamo.
Ogni volta che qualcuno si toglie la vita Gesù piange, Ratzinger s’incazza, Gaetano Quagliariello parla per dodici ore di fila in Senato.
27 Marzo 2009 il 12:45
Ma non so. Secondo me alla fine della fiera GF se la pijerà allegramente in saccoccia. Lui porta voti e votini, fa il bravo futuro leader del PdL e al momento buono viene trombato da qualcuno della scuderia forzista.
belphagors last blog post..Il coraggio del moderato
27 Marzo 2009 il 13:03
Guardando le immagini del congresso che sanciva l’ingresso sotto le forche silvine di tutti i nostalgici di una certa età, era evidente che non ne potevano più di tenere la mano in tasta e le braccia conserte, finalmente e per l’ultima volta braccio e palmo teso. Evvabbé! Ci hanno promesso i aennisti storici che sarà, fra poco, un’altra Italia, sana, borghese, disciplinata e allineata a destr…!
27 Marzo 2009 il 14:52
“tanto nessuno di noi vivrà abbastanza per saperlo con certezza”: la cosa più divertente (ma quanto è amaro questo ridere?) che tu abbia mai scritto.
Per quanto riguarda Fini, non sono per niente d’accordo con Justfrank: non è un furbacchione, è un minchione senza personalità politica, senza strategia se non quella di seguire passivamente berlusconi, cercando allo stesso tempo di farsi notare smarcandosi un pochino quando pensa sia una buona idea. In realtà l’elettorato di AN non esiste più, restano i fascisti, che figurati quanto apprezzano Fini quando ribadisce la centralità del parlamento, e i fedeli di Silvio, che non credo siano felici quando il delfino prova a tracciare la sua scia.
No, alla fine punta tutto sulla morte di berlusconi, anche lui, e intanto prova a costruirsi una bella immagine di facciata verso confindustria, UE, governi alleati…
Cone le parole di leonardo, Fini è il migliore dei politici, quando tace.
Heikes last blog post..Un giustificato motivo per (parte della maggiore etade)
27 Marzo 2009 il 15:35
“è un minchione senza personalità politica, senza strategia”
Ed è per questo lo vedrei benissimo alla guida del PD, mica per le parole di buonsenso sulle ronde, sul caso Englaro e sulle regole parlamentari.
27 Marzo 2009 il 15:38
Fini e` il politico che ha il gradimento piu` alto…tra chi non lo vota! Come Bertinotti!
27 Marzo 2009 il 16:17
Il paragone con il contenitore domenicale è azzeccatissimo. Fini credo non possa nulla per ora, se non continuare a giocare al redento, ancora e ancora. Entro due anni chiederà scusa anche per gli Armeni, cosa centri non lo sa nemmeno lui, ma tutto fa brodo. Per il momento S.B. non lo schioda nessuno, tanto più forte di un’elettorato che ancora non mi capacito, ma va bene. Squadra che vince non si cambia, e non cambieranno, gli altri possono solo stare buoni, ma dietro e con le mani giunte dietro la schiena.
paz83s last blog post..Voglia di…
27 Marzo 2009 il 17:18
Auguriamoci una bella implosione!
Saamayas last blog post..L’Ora della Terra: è ora di entrare nella storia!
27 Marzo 2009 il 18:30
Non saprei, secondo me non è manco detto che a ‘sto punto Fini punti a essere il capoccia del PDL: anche ascoltando quello che ha detto al Congresso di AN, e di fronte ai continui richiami (leggi: cazziatoni) che fa al Berlusca sulle prerogative del Parlamento, l’impressione è che si voglia porre più come ‘uomo delle istituzioni’, per scippare a Berlusconi la Presidenza della Repubblica (che mi pare scontato la prossima volta andrà ad un uomo di destra). Per quanto concerne il PDL, a parte il fatto che bisogna vedere quanto Berlusconi durerà (secondo me è possibile che ci troviamo di fronte ad un nuovo Andreotti, senza carriera troncata dai processi), ma è alquanto probabile che quando arriverà il momento saranno intanti (Tremonti e Formigoni in primis) a scannarsi, e allora a Fini, che il capo di partito lo fa già da una vita, chi glielo fa fare? Tanto più che se questi faranno la riforma presidenziale, il ruolo assumerà molto più peso, e Fini potrà far valere la maggiore esperienza istituzionale rispetto ad un Formigoni qualsiasi…
28 Marzo 2009 il 9:05
“(che mi pare scontato la prossima volta andrà ad un uomo di destra)”
Non so, il prossimo presidente dovrebbe essere eletto dalle nuove camere, anche se per pochi giorni… alla fine dipenderà dal risultato elettorale.
28 Marzo 2009 il 10:10
Scusate, ma io francamente non capisco, probabilmente perchè sono + stupido della maggior parte dei blogger/forumisti italici.
Usciamo dal peggiore dei governi possibili con + ministri inutili, + sottosegretari, + portaborse della intera storia costituzionale, che non riusciva a decidere (a parte l’aumento delle tasse) nemmeno chi doveva parlare di cosa dopo ogni consiglio dei ministri.
Dopodichè ci si è trovati con un partito in cui tutti dicono quel cazzo che gli pare, senza nessuna linea nemmeno immaginaria.
Guardare dall’altra parte parlando di buffoni, di mancanza di dialettica, di gente che non sa fare politica è come vivere in un letamaio e criticare l’intonacatura della casa del vicino.
Io non voto perchè non posso permettermi di avere idee politiche per il lavoro che faccio (e mi pagano bene per farlo, per cui è una rinuncia a cui cedo senza troppe remore), visto che ho a che fare con rossi, bianchi, verdi, azzurri, grigetti e compagnia cantante e non noto differenze di sorta nell’amministrazione, perchè non ce ne sono; anzi, l’unica discriminante è la buona amministrazione pubblica: c’è chi la fa bene e chi la fa male, ma prescinde dal colore politico, perchè, ainoi, la buona amministrazione non viene fatta dai dai “grandi ideali” o dai “valori costituzionali”, ma dalle persone.
Cordialità
Attila
Attilas last blog post..Credo alle scie chimiche
30 Marzo 2009 il 17:30
Attila, non vorrei dire niente, ma quello del ‘peggiore dei Governi possibili’, il peggior Governo della storia d’Italia, è uno dei tanti ritornelli ripetuti fino alla nausea da Berlusconi e soci. Quel Governo non può essere giudicato, semplicemente perché è durato troppo poco per fare qualcosa di concreto. Per trovare il ‘peggiore dei Governi possibili’, si deve cercare negli anni’80, all’epoca in cui il debito pubblico è stato fatto allegramente esplodere mettendoci nelle attuali grame condizioni…
16 Marzo 2010 il 4:13
scodinzo-fini,come disse il suo ex amico storace,parla bene ma non dice niente,ogni tanto butta una pietra nello stagno per far capire che esiste,ma poi è sempre lì incollato alla poltrona,è il signor del vorrei ma non posso,e non credo,che morto berlusca sia in grado di tenere insieme quella marmaglia.
16 Marzo 2010 il 11:01
Penso che sia quasi impossibile per chiunque, forse pure in caso di successione Marina-Piersilvio. In chiave Fini, ho seguito Bocchino da Mentana Condicio. Abbastanza patetico nell’arrampicarsi sugli specchi col suo continuo “ma non vi sfiori nemmeno l’anticamera del cervello che queste iniziative pro-finiane siano di critica verso San Silvio, che è tanto buono e pio, non sia mai”.
28 Aprile 2010 il 1:16
E dopo tutte queste mareggiate e maneggiate,anche questa volta,finirà a tarallucci e vino.