Nick Prevas — this will be the end of unlesssParliamoci chiaro, il 98,5693496291446286586 -709780590%&£$&°ç@#636% degli italiani non sono molto teneri. Con i carcerati. Va bene porcheggiare in triplice fila infilandosi gli alluci nel naso al semaforo mentre si passa col rosso, evadendo l’inevadibile e facendosi raccomandare per superare più agilmente nelle varie file che la vita ogni giorno ci propone. Ma se qualcuno ha violato le regole poste alle base della società, beh, non ci sono cazzi. Nessuno vuole più vedere in circolazione il suo brutto muso. E costui deve marcire giustamente in gattabuia. Senza sconti penali, o anche solo vaginali, senza offerte speciali due per tre trentatré, senza ore d’aria (al limite con qualche esilarante minuto di gas nervino…).
A meno che non si chiami Tanzi, Cragnotti, Previti, Gerstronzi, o alle brutte anche Sofri, Mambro, ecc. Insomma, g*andi finanzieri dai buchi ancora più ampi e costellati di coppe, di pelati e di scudetti. Oppure prestigiosi intellettuali, stragisti radical chic, condannati da tutti i tribunali ma trasversalmente assolti dagli ex compagnucci politicucci imbucatucci e dalla blogosfera che conta. Le erike, i pietrimasi, i manovali del crimine, chi ha materialmente scippato, rapinato, malmenato, ucciso, stuprato, torturato, macellato, spaventato, rumenizzato non deve reinserirsi nella società.
Mai più.
Bensì essere punito. Duramente, esemplarmente, draconianissimamente. A nessuno fotte qualcosa che i prigionieri soffrano l’indicibile, che urlino munchianamente, e a volte anche ghedinianamente, e chiarazardianamente, tutta la loro innocenza in celle divenute sempre più anguste sodomizzatrici. Anche perché la vita dell’impiegato medio sempre incazzato incarcerato nella sua scatolettomobile molto immobile sul raccordo anulare, incastrato negli uffici, paralizzato in poltrona, ipnotizzato dalla De Filippi non è molto diversa. E se il carcerato ha anche il videoregistra, la bleurghsteiscion e l’ora di sesso una volta al quadrimestre… beh, la differenza diventa davvero difficile da cogliere. Pagamento del mutuo, delle tasse e gita settimanale in permesso premio all’Ikea esclusi. E questo ingenera rabbia e aggressività nelle genti, in coloro che, pur rimanendo al di fuori del parco giochi carcerario, sono effettivamente altrettanto reclusi.
Severità, intransigenza, certezza della pena. Fine del buonismo, processi più brevi, sentenze più giuste. Secondini più veloci, prigioni più capaci, magistrati un po’ meno diversi antropomorficamente dal resto della razza umana padana. Questo è quello che vogliono e pretendono ed esigono TUTTI, in tutti i mercati rionali e in tutti i bar sport della Repubblica. Tutti, tranne la Costituzione, la legge Gozzini (una sorta di concessione fatta ai carcerati perché la smettessero di affliggere lo Schdado con le loro continue rivolte) e qualche radicale più o meno sciroccato, più o meno libero. A questo punto ci si chiede: perché nessuno fa nulla per colmare con urgenza questa discrepanza, che diventa giorno dopo giorno sempre più vistosa, sempre più indecente?
21 Ottobre 2008 il 10:53
Bella domanda…ma mi sa che la risposta tarderà ad arrivare visti i tempi.
emersons last blog post..COGLI L’ATTIMO.
21 Ottobre 2008 il 12:40
Sarebbe grandioso… ma… se fosse tutto normale… hai idea di quanti dei nostri politicucci (di ogni parte!) sarebbero ora in galera? non far funzionare la macchina giudiziaria è una manna per la salvaguardia della democrazia nel nostro paese… e poi c’è il punto focale… se rubi una mela finisci a vita in galera.. ma se ammazzi 4 ragazzi esci in 4 giorni… poi se fai secchi i parenti ti danno anche l’eredità… dai non è male… è un modo per far funzionare le cose… si risolve il problema dei bambacioni…
21 Ottobre 2008 il 13:27
emerson, non so se tarderà il nuovo indulto :D, ci sono 57mila carcerati per 43mila posti http://www.agi.it/news/notizie/200810151243-cro-rt11068-art.html, e aumentano al ritmo di un migliaio al mese… forse continuare a introdurre nuovi reati non è una grande pensata…
Gloria, in effetti incassare soldi a carrettate come premio per aver affettato il parentado mi sembra un pelo eccessivo!
21 Ottobre 2008 il 14:43
Giusto! Sveltimento dei processi, soppressione delle garanzie, pensa di morte e confino per i dissidenti.
Ma perché con Tanzi, Cragnotti, Previti, Gerstronzi non se la prende nessuno? anzi quasi quasi sembra che siano stati più intelligenti degli altri a intraprendere la carriera dei bancarottari…
21 Ottobre 2008 il 16:17
Togli tranquillamente il “sembra”… 😀
21 Ottobre 2008 il 17:07
E la scorta umanitaria di vasellina no? 🙁
21 Ottobre 2008 il 17:04
Ricordi Papillon?
Ah, ammoderniamola sino a sembrare l’isola dei famosi, ma con ancora meno da mangiare e molto di più da scavare, e pioggia, e palude, e caimani, e secondini sodomizzatori, e zanzare, e jungla infestata… insomma basterebbe riaprire le case chiuse della Guyana e lasciare una scorta umanitaria di riso e fagioli, che quando finisce finisce che nel frattempo ce ne siamo andati… insomma, una cosa così. Più o meno, facciamo più!
Alex
22 Ottobre 2008 il 16:40
beh… pensa alla franzone… le hanno dato anche la possibilità di rifare un altro figlio visto che l’ultimo l’aveva fatto secco.. poi come faceva eventualmente durante un altro raptus… le serviva carne fresca…
22 Ottobre 2008 il 16:42
Va bè, adesso tu sei il solito sfigato. Appena nomini Maso, paragonandolo a uno che marcirà nelle patrie galere, quello esce lesto lesto. E c’ha pure come fidanzata una “donna” milanese. E che mi domando quale cazzo di donna possa scientemente fidanzarsi via lettera, scoparsi e magari poi sposarsi uno che ha massacrato i genitori. So che non c’entra tanto questa considerazione col tuo post. Ma comunque per dire che ora Maso godrà anche di licenze scoperecce. E se non è ingiustizia questa!
Oddio, certo Tanzi e gli altri valgono molti più punti, però certo che non me la potevo lasciare scappare, la replica.
La Meringas last blog post..Mummie e altri animali
22 Ottobre 2008 il 18:37
@Gloria, meno male che il parto non è stato plurigemellare!
@Meringa, eh, la ggente ama l’orrido è risaputo… non si spiegherebbe altrimenti il CD di Giggi D’Alessio in vetta a tutte le classifiche!
23 Ottobre 2008 il 13:53
Commento OT: non solo non c’è più la fantastica lista dei most commentatori, ma pure mi hai tolto dai tuoi links. Infamone che non sei altro.
Smetter òh di leggerti, te e i tuoi cuaranta nick, quant’èvvero berlusconi.
Minchia e a capo.
La Meringas last blog post..Pensieri. In libertà forzata.
23 Ottobre 2008 il 14:27
Premesso che per me i blogroll non dovrebbero manco esistere (forse, non ne sono sicuro) e che inizialmente quando ero un biNbo trovavo incredibile questa prassi (però, innegabilmente, chi “riceve” solo e non dà a nessuno non è simpatico).
Il listone attuale è principalmente meritocratico (buona parte di quelli che linquo manco sa che esisto, credo, o mi schifanano).
Ed è confezionato tramite l’ausilio di un portentoso algoritmo a bosoni che tiene presente fattori quali: 1) simpatia del blogger (se scrivi da dio ma sei antipatico come Brunetta, la Gelmini e un calcio nei Maroni messi insieme forse non ti linquerò) 2) popolarità del blogger: se sei già un divo di Bollywood ha meno senso linkarti 3) rapporti umani col blogger (se tento di comunicare con te e non mi caghi mai platealmente e sistematicamente…) 4) appetibilità del blogger (Scarlett Johansson ha, come dire?, un bonus rispetto allo scaricatore di Porto Ercole con la passione per la scrittura)(no, scherzo, se devo rimorchiare, meglio la chat, per varie ragioni) 5) frequenza di aggiornamento (blog chiusi o non aggiornati dal ’66 beccano il cartellone rosso) 6) fattore Moggi (tentativi di corruzione per farsi inserire o minacce ricevute hanno ovviamente il loro peso) 7) andamento delle borse e ciclo lunare e mestruale incidono VIII) distrazioni & dimenticanze idem with kartoffeln 9) varie ed eventuali.
Inoltre esiste un numero massimo scaramantico di link (99). Quindi ogni nuovo collegamento ipertestuale immesso, comporta contestualmente la soppressione cruenta di uno dei vecchi. Perché linquare tutto equivale a non linkare nessuno (e poi vedere listoni troppo lunghi è antiestetico).
Comunque (/violini mode on) lo stile martellante della sua prosa mi entusiasma non poco (/violini mode off), ragion per cui i miei agenti stanno valutando il reinserimento del suo linche.
Ossequi e baci.
24 Ottobre 2008 il 11:58
Beh, mi pare di corrispondere con agio ai criteri 1, 3 e 4.
E tu sei comunque un minchione! 😉
La Meringas last blog post..Pubblicità progresso – Smentite
24 Ottobre 2008 il 12:17
Ma direi che te la cavicchi anche per il punto sei… :*
24 Ottobre 2008 il 16:02
Non c’è certezza della pena per i sopra indicati, per gli stessi motivi per cui non c’è stata neanche certezza di processo per Consorte, Fassino, Visco, Dalema e Compagni vari che hanno avuto la potenza di disintegrare i Giudici che si erano permessi di indagare sulle loro Maestà, eccezion fatta per il Compagno Visco che ha avuto la fortuna di incappare in un Compagno Magistrato che ha sentenziato così: “….COMPORTAMENTO ILLECITO MA NON RILEVANTE PENALMENTE….”
Mah….. quando andavo a scuola io, l’Italiano di allora diceva che cosa illecita era cosa fuori dal lecito, quindi sanzionabile. Magari oggi, con l’Italiano un pò arrossato (non per la vergogna) Illecito è divento Cosa Buona, e se nemmeno l’onestissimo Di Pietro si è indignato farfugliando in lingua straniera… allora vuol dire che tutto va bene !!!
24 Ottobre 2008 il 16:11
Ru, te lo ricordi un certo “compagno” di nome Greganti che siccome disse che rubava per il partito e non per motivi personali fu rilasciato con tante scuse?? Forse è questo che frega la sinistra…hanno la memoria solo dove interessa a loro…
Bella domanda, comunque…
24 Ottobre 2008 il 16:17
Perchè gli italiani adorano (ed invidiano) chi riesce a fregare gli altri alla grande. Siamo sinceri…
Audreys last blog post..Ho deciso: il 25 parteciperò alla manifestazione del PD contro questo Governo.Intollerabili ed anticostituzionali le parole di oggi di Berlusconi
24 Ottobre 2008 il 18:04
RU, sì, infatti renderei penalmente rilevante il tutto. Ovviamente anche le telefonate tra Zilvio e Saccà suscitano in te lo stesso livore, immagino…
Daniela, forse era un po’ diversa, ma forse, eh…
Audrey, sicuramente questo fattore incide, anche se forse non è l’unico contadino.
24 Ottobre 2008 il 18:21
Eh certo…quello che ha fatto la sinistra è una cosa diversa…ma fammi il piacere!
24 Ottobre 2008 il 19:44
Risposta: probabilmente, perchè finiscono per essere le stronzate più “coerenti”.
In considerazione di ciò, mi convinco sempre di più che Mastella – per il quale non ho mai votato nella mia non breve esistenza di elettore – comincia a diventarmi simpatico e, tutto sommato, molto più vicino di tanti altri stronzi per i quali per il passato ho votato e che ora sento sempre più allontanarsi dal mio modo di essere e di pensare.
24 Ottobre 2008 il 19:52
X Daniela.
E come vuoi che si possa dimenticare il Grande Compagno G. Un fenomeno che intascava miliardi dalle aziende, li girava all’allora PDS e al grande Di Pietro e “Compagni Magistrati” non gli è potuto “frega’ de meno” (come dicono a Roma). Loro erano impegnati a “Sfasciare a quello là” (Per i corti di memoria ricordo che “Io a quello là lo sfascio” è dichiarazione genuina dell’allora Magistrato (???) Di Pietro ampiamente riportata da Stampa e Tv.
X Oloffur
Sono pienamente d’accordo con te anche se devo dirti che a mio giudizio (sicuramente sbagliato e pieno di livore) le telefonate tra Zilvio e Saccà mi sembrano “ragazzate” al confronto con le telefonate tra Fassino e Consorte, tra Consorte e Dalema, tra Visco e il Gen. Speciale (a proposito che fine ha fatto ?).
Il mio unico scopo è stato quello di far presente, ai tanti che animano queste simpatiche coversazioni a senso unico e vorrebero far credere che i cattivi stanno tutti da una parte ed i buoni tutti dall’altra che la realtà è un pò differente. Chi non è schiavo di alcuna ideologia e riesce a pensare liberamente è perfettamente in grado di discernere chi della classe dirigente fà gli interessi della gente (di tutti) e chi no.
31 Ottobre 2008 il 1:19
Non trascuriamo il fatto che a differenza dell’impiegato che deve guadagnarsi lo stipendio, i carcerati sono pure mantenuti dallo Stato e quindi dall’impiegato stesso che paga le tasse. Questo aumenta il livore per le agevolazioni di cui gode. Ah, ma pure io non sono più nella tua bloglist…ora mi spiego perché retrocedo sistematicamente su technorati 🙂 Vabbè, fa niente. Tanto non sarò mai una blogstar.
Alianorahs last blog post..Vip a sorpresa
31 Ottobre 2008 il 2:35
Un giorno saremo tutti linkati nell’alto dei cieli…