Nella brulla e male illuminata corsia di un ospedale pubblico di Melzo, in provincia di Milano, un sedicente primario di Comunione e liberazione, tale Leandro Aletti, ha strillato (a tutto caps lock) “ASSASSINE!1” in faccia a tre povere criste che avevano chiesto di abortire. In un Paese appena appena civile costui sarebbe stato prontamente trasformato in salumi, e poi radiato financo dal circolo bocciofilo di appartenenza, nell’approvazione e nella salivazione generali. La legge 194 prevede che i medici possano obiettare. E già qui…
Ma ora non basta più: l’obiezione di coscienza dev’essere estesa anche ai signori farmacisti. Perché lo chiede il segretario generale della Cei, monsignor Mariano Crociata (più nomen omen di così si muore). Riconoscere tale diritto ai farmacisti significa per il presule dei miei cojotes permettere loro di “non collaborare direttamente o indirettamente alla ‘fornitura di prodotti che hanno per scopo scelte chiaramente immorali, come per esempio l’aborto e l’eutanasia’, e di superare le difficoltà di un contesto culturale che tende, talvolta, come ha detto il Papa nel suo discorso del 2007 alla Pontificia Accademia della Vita, a non favorire l’accettazione dell’esercizio di questo diritto, in quanto elemento ‘destabilizzante’ del quietismo delle coscienze” (da Boffomagazine).
Lo Stato dovrebbe comunque garantire la diffusione capillare a prezzi modici di pillole del giorno dopo, goldoni e antidolorifici vari (tempo fa, in un ospedale, a una donna che aveva abortito furono rifiutati nel tentativo di farle espiare subito un po’ di colpe). Balzane e anocronistiche richieste che impediscono tutto ciò dovrebbero essere considerate interruzione di pubblico servizio e grandguignolescamente sanzionate. Se sono vegetariano non andrò a lavorare in una salumeria per poi negare gli affettati ai clienti, insultandoli. Se Linux è il mio credo, se preferisco passare il tempo libero a ricompilare il kernel, anziché a cercare di riprodurmi o a bloggare, e se faccio sacrifici umani a Torvalds non mi farò assumere in Microsoft piantando casini inenarrabili e scartavetrando le Ballmer in continuazione.
“Spettacolari” i commenti al pezzo su Repubblica (purcioppo non li vedo più, immagino segati per manifesta idiozia, ma ho fatto in tempo a congelarne qualcuno). Tale lanerossi13 per esempio muggiva: “È incredibile drammatico che in Italia nel 2009 ci siano ancora donne che abortiscono: ma che gente è??? Siamo il Paese europeo con il più basso tasso di natalità e queste donnette isteriche abortiscono per poter continuare ad andare in discoteca a 40 anni….. VERGOGNATEVI! E poi sarebbe bello verificare cosa ne pensano i padri di quei bambini che vengono assassinati in questo modo atroce”.
L’incontro-scontro tra un ovulo e uno spermatozoo dà vita a una cellula dotata di un suo DNA unico (del potenziale bipede), diverso da quello degli individui di partenza. Peccato che l’equivalenza “progetto di essere umano = persona” sia un tantinello forzata (se mi prefiggo di fare le pulizie la casa non diventa automaticamente linda e pinta). E che anche tutti gli spermatozoi abbiano il loro bel corredo genetico differente dall’onanista originario, quel povero padre, indubbiamente indifeso, ma oserei dire forse anche un po’ sciagurato…
29 Ottobre 2009 il 17:48
Ma il diritto delle donne di dare quattro legnate a questi esimi esemplari di rincoglionimento precoce, dove lo mettiamo ?
29 Ottobre 2009 il 18:29
La notizia è in linea con le fogne che sono state spalancate in questo paese di m…
Invece di continuare a frignare,boicottiamo e sabotiamo gli ospedali,le farmacie,i consultori infiltrati o controllati da questi personaggi dell’integralismo cattolico e fascista.
Esistono fior di consultori e strutture attente alla persona e gestite da donne,lo dico per esperienza personale insieme alle mie compagne,a cui tagliano fondi e danno lo sfratto!!!
La restistenza deve essere attiva!!!Basta coi ciellini,basta con la compagnia delle opere,che stanno affondando la sanità italiana,una grande conquista del movimento operaio italiano,privatizzando pure il buco del [email protected] dei pazienti.
29 Ottobre 2009 il 19:14
La Chiesa non centra nulla, sono le idee delle persone che ne fanno o meno degli obiettori. Qui dovrebbe essere lo stato a mettere dei paletti, se qualcuno vuole lavorare nel servizio pubblico, si deve comportare in un certo modo, altrimenti viene licenziato. Ma in Italia con i sindacati che abbiamo, non posso immaginare che si licenzia qualcuno, neppure i ladri di valigie in aeroporto sono andati a casa. Certo che quella falce e martello che vedo sul nick, sono sicuramente più nefasti di qualunque simbolo in circolazione a parte forse la croce uncinata.
29 Ottobre 2009 il 19:15
Ma cosa vai delirando,l’ideologia che ha fatto più guerre e più morti in tutta la storia conosciuta dell’uomo è la religione,tra le varie fedi quella cattolica!!!
Poi dimostri una grande umanità e sensibilità paragonando una donna che vuole abortire alle valigie di un aeroporto!!!
Fascisti escrementi della storia.
29 Ottobre 2009 il 21:30
Ma io dico…..se chi fa l’obbiettore lo fa perche non vuole contribuire ad uccidere una vita non dovrebbe ne fare il medico ne il farmacista.
Al di la degli aborti quante persone vengono uccise nelle sperimentazioni scientifiche? Solo per fare il vaccino della polio sono state sterminate intere popolazioni…. se fai il medico queste cose le contribuisci.
poi i farmacisti….tutti i farmaci hanno effetti collaterali…molti gravi e molti portano alla morte….muoiono milioni di persone l’anno per i farmaci….allora se sono obbiettori non devono vendere nessun farmaco….E cavolo….Un po di meno ipocrisia……
30 Ottobre 2009 il 2:00
dichiaratamente contro-aborto.
sacrosanto il diritto all’obiezione..
tutto ciò che molti considerano un ammasso di cellule per (purtroppo)ancora pochi vita,una vita unica che non rinascerà di nuovo,e quindi sperimentazioni,omicidi a fiotti uccidono l’unicità della specie,si uccide una vita che non può difendersii,ed è veramente troppo comodo e atroce,specie ingerendo una pillola tra le mura di casa.
ma quale il confine tra “essere vita” e “ne faccio quello che voglio tanto l’utero è mio”?
da qui partono tutti i discorsi che vogliamo.
io difenderei coi denti quei bambini,lo faccio d anni.
se solo mi chiamano,anche anonimamente,corro.
30 Ottobre 2009 il 7:55
il ruolo di un medico è quello (se non ricordo male ) di salvare vite umane…Gridare assassine forse no ma rifiutarsi di aiutare ad uccidere si…signori…avete mai sentito parlare di CONTRACCEZIONE?
30 Ottobre 2009 il 11:03
e vogliamo parlare delle infermiere che maltrattano abbastanza apertamente le donne ricoverate per l’aborto terapeutico? Io sono stata ricoverta al S.Camillo nella stessa stanza di “quelle della 194”. Il mio bambino era morto al quinto mese di gravidanza, ero quindi “innocente”, le altre no. Nessuna assistenza durante le doglie “hai gia’ partorito, no? allora lo sai che fa male!” nessuna informazione su quanto le aspettava. Donne fuori di testa per quello che stavano vivendo senza uno straccio di farmaco ne’ una persona vicino. Preciso che una delle mie compagne stava abortendo un bambino anencefalo che non sarebbe cmq sopravvissuto piu’ di tre mesi alla nascita. Quando ho chiesto al medico (che con me era stato gentile e carino) di aiutare una delle altre ragazze mi ha detto “non posso, sono obiettore” di che? obietta le affermazioni contenute nel giuramento di Ippocrate?
30 Ottobre 2009 il 15:06
Basterebbe semplicemente che,fosse chiaro a tutti gli operatori sanitari,a cominciare dai primari,che lavorare in una struttura PUBBLICA,vuol dire avere dei DOVERI verso TUTTI i cittadini.Quindi chi legittimamete,non e’ pronto a scendere a compromessi con le propie convinzioni,dovrebbe avere due change:O lavorare in strutture PRIVATE che accettino le loro convenzioni,o meglio ancora,da buoni cristiani,PARTIRE IN MISSIONE,ci sono tanti poveri al mondo,in Africa in Sud America,che sono privi di medici..Che sirechino in quei paesi,e rendano concreta la loro testimonianza cristiana.Troppo comodo,essere obbiettori con il cu.o al caldo,in strutture moderne con stipendi moderni e magari ad occupare quei posti,vi sono giunti per CRISTIANA RACCOMANDAZIONE.
31 Ottobre 2009 il 18:18
La soluzione è la sodomia.
:bed: :banana: :lecchino:
(E l’onanismo creativo per i nerdoni :nerd:)
.-= TheLegs´s last blog ..Estemporanea XIV: A Marrazzo piace il cazzo. =-.
31 Ottobre 2009 il 18:25
(e a supporto di quanto detto: http://www.youtube.com/watch?v=9Ibxs6–lFI)
.-= TheLegs´s last blog ..Estemporanea XIV: A Marrazzo piace il cazzo. =-.
31 Ottobre 2009 il 18:33
Senza parentesi tonda, sennò non si vede :telodicevo: . Gran p… :nerd: ezzo…
31 Ottobre 2009 il 20:03
Parentesi… mmm… :gnam:
.-= TheLegs´s last blog ..Estemporanea XIV: A Marrazzo piace il cazzo. =-.
6 Novembre 2009 il 9:57
L’obiezione di coscienza si estende anche ai cassieri dei supermercati? Lì i preservativi costano metà prezzo rispetto alla farmacia… :sbonk:
.-= Tonks´s last blog ..Devo essere coerente =-.
6 Novembre 2009 il 11:45
Ma direi di estenderla anche ai distributori automatici… :asd: