È ingiustissimamente assurdissimamente ma direi stronzissimamente avvenuto. Forse l’unico allenatore della storia juventina che non mi stesse profondamente sui cojotes scacciato per sempre in un buco bianconero ultramaleodorante senza ritorno. Un uomo, ma che dico un uomo?, un distinto passante di mezz’età che (ok, perdendo, o comunque non vincendo) era riuscito là dove praticamente tutti prima di lui avevano fallito. Cioè a far abbandonare alla gggiuve lo scettro tanto ambito della compagine di gran lunga più odiata e bestemmiata dalle italiane e dagli italiani di tutto il mondo, isole comprese. Un accompagnatore con licenza di allenare talmente educato, istruito e amante del fair play più sfrenato da infastidire. Sempre così precisamente lontano dal pollaio delle polemiche; dal pianto facile per il gomblotto demoplutopippoepaperino ordito alle sue spalle; dal lamento in aramaico per il fallo laterale che non c’era nemmeno alla supermoviola crudelmente negato. Uno che, non potendo sollevare beneducatamente coppe o coppette di alcun tipo, probabilmente si rifaceva alzando in gran segreto, sempre con grande sfoggio di buone maniere, tavolette del water al momento opportuno, autofesteggiandosi con giri del cesso immaginari. Colpevole soprattutto per aver illuso prima e deluso poi masse di esagitati, petulanti, folli, irragionevoli mammiferi tifanti. Estranei alla cultura del terzo posto, come a quella del pareggio e della sconfitta, che invece un giorno sarebbe salutare riprendere a. Come ai tempi del Chelsea, con largo anticipo, tutti nello spogliatoio sapevano, e per questo passeggiavano. Per il campo, aspettando. L’esonero, l’arrivo. Di un altro, l’ennesimo. Cioè l’amico, il collega, il fratello maggiore compagno di tante merende da festeggiare per un po’, sbavando comatose interviste di fintoapprezzamento. E poi da inchiappettare a sangue tutt’insieme con l’ausilio della dirigenza, lanciandogli addosso tutte le colpe tutte per l’ennesima campagna acquisti sbagliata, per un primosecondoterzoquartosestodiciannovesimo posto clamorosamente mancato, per una letteronza fuggita via.
19 Maggio 2009 il 12:03
L’anno prossimo la Mitropa Cup sarà nostra. :rulezza:
19 Maggio 2009 il 17:06
Certo Prosty, non me l aspettavo tu fossi un gobbaccio! :rotfl:
belphagors last blog post..Alla donna che non ho ancora incontrato (?)
19 Maggio 2009 il 18:14
😡
19 Maggio 2009 il 20:05
Ma che te la sei presa ? :rotfl:
belphagors last blog post..Alla donna che non ho ancora incontrato (?)
20 Maggio 2009 il 13:10
Sì,in effetti non me la sarei aspettata una cosa del genere :nono:
Vabbè, comunque… FORZA INTER! :rulezza: :cheers: :evvai:
La Vyrtuosas last blog post..Bubble Wrap: l’antistress sull’iPhone
20 Maggio 2009 il 13:24
Concordo con Prepuzio… dai con la Mitropa.
Povero Don Abbondio 🙁
Drugos last blog post..Questo campionato non s’ha da vincere…
20 Maggio 2009 il 18:31
La cosa ha stupito anche me: cioè, mi chiedo: pretendevano di vincere la Champion’s con Sissoko, Molinaro, Marchionni e De Ceglie? Ma dove? Il fatto è che c’hanno creduto tutti, quando sò stati buttati fuori, scojonamento generale e (forse unica colpa) Ranieri non è stato capace di dare le motivazioni per il ritorno con la Lazio, ma per il resto l’esonero a due partite dalla fine fa ridè…
19 Marzo 2010 il 10:04
Io sono contenta che sia “ingiustissimamente assurdissimamente, ma direi stronzissimamente avvenuto”, da giallorossa me lo tengo stretto. :rulezza: :rulezza: :rulezza:
.-= Tonks´s last blog ..Le riforme ci sorridono con i loro denti cariati. =-.
19 Marzo 2010 il 11:45
È molto sottovalutato, secondo il più romanista della casa dovrebbe aggiudicarsi almeno un trofeo entro la scadenza del contratto (la solita Coppa :rulezza: Italia, per me, obviously).