Ancora una volta l’AS Roma è riuscita a farsi inchiappettare pesantemente dal Manchester United, vermiglia formazione che nel tempo mi pare assumere contorni sempre più leggendari.
I ricconi avversari sono sembrati improvvisamente più alti, più veloci, più rapaci. Quelli giallozozzi — specie nel secondo tempo, dopo il due a zero, nonostante sciorinassero trame e schemi ben insegnati da un donkeykonghesco e preoccupatissimo Spalletti — mi sono invece apparsi incredibilmente goffi, opachi e indecisi perfino nei movimenti vitali più banali.
Un complessino di miliardari tuttosommato ben ammaestrati. Ma fermi, panettonizzati o comunque privi di quegli spunti famelici, di quella rabbia omicida che consente, pur nei momenti più bui e disperati, di sbarazzarsi ogni tanto dell’avversario e scappare gioiosamente verso la porta. I nemici — agevolati dall’assenza di un Tottigo’ scioccamente immolato alla causa del pareggio sardo — ancora una volta hanno fatto quello che hanno voluto, a tratti improvvisando spensierati picnic sui prati in fiore; spesso svettando sui palloni più impervi senza nemmeno spettinarsi; talvolta accettando (ma più spesso rifiutando) i Doni che gli approssimativi rinvii delle sculture giallorosse gentilmente decidevano di offrire loro.
Mentre i tifosi, probabilmente consapevoli fin dall’inizio del trend negativo e della superiorità genetica dei giocatoroni inglesi (ma direi anche portoghesi e di altre nazionalità), non hanno smesso neanche per un istante di incitare i loro effemminati e improbabili eroi, evitando galantemente perfino di accoltellare, sbottigliettare o motorinizzare i sostenitori avversari (o almeno credo). Questo spettacolo, unito all’improvviso e pirotecnico impatto tra il mio pelosissimo cranio e l’acuminato stipetto strategicamente collocato nelle vicinanze della poltrona del PC, ha saputo commuovermi fino alle lagrime…
1 Aprile 2008 il 23:03
Più che “panettonizzati”, direi “colombizzati”…
Davide (South)’s last blog post..VoW: Immortal – Pe’ La Coccia Di Santo Dunato
1 Aprile 2008 il 23:10
Eh, ho l’impressione che debbano ancora completamente smaltire gli arretrati natalizi… 🙂
2 Aprile 2008 il 8:18
altro che stipetto, tieniti l’inchiappettato, ovvero, con semantica agevolata: vaffanculo !!! …e la Roma non la guardà, fatte i cazzi tui, ‘mbecille!
2 Aprile 2008 il 9:44
Sì, certo, mi ti immagino piangente….
OT: io Ruffolo lo adoro. E’ il mio uomo ideale, non fosse per i peletti che gli sbucano sul cranio…
La Meringa’s last blog post..Blogaction day
2 Aprile 2008 il 10:55
@ABS, grazie per il commento, ma non credo che sarei altrettanto convincente con una padella o un materasso… 😉
Sul post: che bisogna dire? Non c’è disonore a perdere con chi si dimostra più forte… e nel calcio la forza è anche sapere subire, far giocare l’avversario senza farlo segnare e approfittare dei suoi due unici errori…
la Roma non ha giocato male, almeno fino al secondo gol, solo che il Manchester c’ha Ronaldo e Rooney che hanno buttato dentro gli unici palloni che gli sono capitati, la forza di una squadra sta pure in questo. Insomma, è una sconfitta che certo fa male, ma che in fondo è più che dignitosa… l’unico rammarico è di aver peggiorato il risultato dell’andata
dell’anno scorso. Speriamo almeno di migliorare quello del ritorno… un passo alla volta, quest’anno già abbiamo eliminato il Real, e tanto mi basta.
2 Aprile 2008 il 13:06
Credo che la partita non l’hai vista bene, il manchester ha cominciato a giocare solo dopo il 2-0, perchè prima a parte il tiro e mezzo che hanno fatto, sono stati tutto il tempo in difesa con un catenaccio puro!
Nitro81’s last blog post..Programma per creare suonerie per cellulare
2 Aprile 2008 il 13:49
laziemmerda
-29
-ultima nel girone di champions
-presa a schiaffi dall’olympiakos, altro che manchester
-quale tottigo’, meglio mauriolè
2 Aprile 2008 il 17:26
@Nitro81: Beh, più o meno ho detto la stessa cosa: il Manchester due occasioni ha avuto, due volte l’ha mandata dentro. La Roma ha senz’altro costruito meglio il gioco, ma come ho scritto, il Manchester ha saputo subire. Nel calcio la forza di una squadra può a volte essere anche questa: giocare peggio ma vincere. E questo è quello che hanno fatto, putroppo. La stessa cosa che ha fatto la Roma all’Olimpico col Real Madrid: ha subito il loro possesso palla per gran parte della partita, ma poi ha vinto…