Ripensando a Fahrenheit, l’approccio fu sconvolgente, di quelle cose che non si dimenticano in fretta. Finalmente ce l’hanno fatta, non si sa come ma hanno stivato un mondo vivo e pulsante, nonché liberamente frequentabile, dentro a un computer. Addirittura l’illusione… Continua a leggere →
1986
La gente si accalca nell’antro, schiamazza intorno.
Mi avvicino al capannello, mi affaccio pericolosamente.
Vedo la creatura.
Pochi secondi di saliscendi, appassionanti accappottamenti autostradali.
Scorgo tra ascelle malfamate paesaggi inimmaginabili anche solo il giorno prima.
Si alternano rapidamente
© 2021 Opinioni psichedeliche, sentenze ineducate e altri stoltiloqui — Powered by WordPress
Tema di Anders Noren — Torna su ↑