Il suo articolo apparso su L’Unità è stato largamente discusso, sviscerato e tumblerato.
Secondo Paolo Villaggio, Mike Bongiorno sarebbe una delle cause principali del degrado culturale di questa Itaglietta. Del fatto che i giuovini guardano con ammirazione il Grande Fratello e non Fellini, Pasolini.
Per me, Mike non ha tutti questi meriti che si va dicendo. Se non ci fosse stato lui, capirai, la tivù l’avrebbe fatta qualcun altro, magari meno carismatico. Ma sicuramente dotato di una maggiore padronanza della lingua italiana.
Suvvia, non è che un mass media di questa portata non si impone perché manca il presentatore di quiz gaffeur aziendalista fissato con le televendite dei prosciutti.
Ma non ha nemmeno questi giganteschi demeriti, più o meno per gli stessi motivi: è vero che Canale 5, Italia 1 e Rete 4 hanno fatto rimbecillire la gente, causando il tracollo di una Rai che comunque, se non altro, è diventata meno insopportabilmente bigotta (ora è fondoschienadelPapa-oriented, ma prima dde più), ingessata e “da educande”.
Che si è dovuta svegliare, accorgendosi, insomma, che gli anni 50 erano finiti, che le mode erano cambiate e le genti avevano nuove e più frizzanti esigenze.
Ma si tratta di cambiamenti culturali ed epocali inevitabili come il ciclo mestruale. Al massimo anticipati di qualche anno, visto e considerato che i format Endemol e deficienze simili esistono e hanno successo anche nel resto del mondo. Quello che non esiste altrove è Minzolini, e vabbè.
Si sopravvalutano inoltre spesso le capacità biscioniane di pianificare il rimbecillimento generale nei minimi dettagli, quasi come se ogni piccolissimo movimento facciale di ogni singolo presentatore o aiutotruccatore sia stato sagacemente studiato a tavolino a fini eversivi.
Quando invece si è trattato “semplicemente” di impadronirsi dei media (cosa che richiede più spregiudicatezza e tempismo che carisma, doti da leader infuse ottenute per volontà degli dei e menate varie). Stivandoli di personaggioni di richiamo (come appunto Telemike), infilandoci dentro senza poi troppa fantasia un po’ di contenuti, scopiazzati e non, che già avevano successo altrove.
E che per via della scarsa concorrenza, dovuta a un sistema dopato, e della mente umana, così limitata, prevedibile e predisposta a imitare pedissequamente i gusti altrui, sarebbero probabilmente andati benone anche qui.
Contenuti che, soprattutto, erano già intrinsecamente adatti, per la maggior parte, a creare terreno fertile alla propaganda forzitaliota. Ebbene sì, la tetta di una tizia dell’Isola dei Famosi (non la tetta in sé, naturalmente, ci mancherebbe, ma mostrata in quel contesto, arrivata lì seguendo un certo percorso ed esibita con quelle modalità) è più di destra (nel senso “di questa destra”), c’è poco da fare :asd: .
A parte un po’ di film e documentari, è ben più difficile che la televisione possa presentare contenuti “di sinistra” digeribili e altrettanto attraenti (“di sinistra” anche e soprattutto in senso lato e molto meno appariscente di una puntatona di Santoro).
Alla fine, se i giovani non guardano Pasolini (che, detto tra noi, non idolatro nemmeno io) e Fellini è più colpa, involontaria o meno, di Villaggio che di Mike. La megabattuta sulla corazzata Potëmkin è stata, inevitabilmente, interpretata da tutti non nel senso di giusta critica agli eccessi di un certo modo di inculcare cultura postsessantottino (costringere gli operai a sciropparsi nel cinemino della fabbrica simili mattonate sulle gonadi, che ovviamente non avevano gli strumenti per decifrare, è, effettivamente, una strunzata).
Ma è stata vista come una sorta di lasciapassare a farsi beffe liberamente di qualsiasi opera d’arte o dell’ingegno non immediatamente fruibile e assimilabile, certi di ottenere la stima e l’approvazione incondizionata di tutti.
Insomma, penso che si sia passati da un eccesso all’altro, per il quale si è data a tutti la possibilità di svalutare e irridere troppo superficialmente autori e capolavori (veri o presunti) “pesanti” per facile analogia con la celeberrima frase fantozziana.
Provo a leggere Proust o Wittgenstein ma non ci capisco un cazzo? Mica è colpa mia che non ho gli strumenti adatti o non mi ci metto, sono automaticamente cagate pazzesche e gli (pseudo)intellettuali che si sbattono a parlarne sono solo radical chic comunisti falliti della nerchia.
Ammesso che, da semplice lettore in grado di intendere e di volere, l’Ulisse di Joyce faccia defecare a spruzzo più dell’ultimo di Faletti, beh, dovrei cercare di dimostrarlo con un’analisi un minimo articolata.
Non so, provando a mettere insieme le mie ragioni dando luogo a qualche frase dotata di senso logico. Leggere qualche pagina senza capirci niente e grugnire invettive a caso non serve a nessuno, e invece…
11 Settembre 2009 il 19:01
Sulla prima parte “Mike e il rincoglionimento”, hai ragione nella sostanza, ma è innegabile che di certi processi sociali inevitabili alcune figure siano l’ incarnazione. Certo che ci saremmo rincoglioniti di quiz anche senza Mike, ma c era lui, e di questo rincoglionimento si è fatto simpatico e sornione interprete. Sulla seconda parte totalmente d’ accordo. Però il problema non è la battuta in se ma l’ uso che se ne è fatto. E cmq credo che, parlando di cose di destra e di sinistra, lo smerdamento degli intellettuali è decisamente destrorso (così come la loro eccessiva venerazione assume cupe tinte rosse, tranne che in Cambogia XD)
.-= belphagor´s last blog ..ALLEGRIA!! =-.
11 Settembre 2009 il 22:59
Io credo nasca un genio a secolo, se siamo fortunati.
Il resto è solo culo.
Premessa doverosa per sviscerare il mio pensiero: tutto è alla portata di tutti, è la curiosità il motore del sapere.
11 Settembre 2009 il 22:59
Io credo nasca un genio a secolo, se siamo fortunati.
Il resto è solo culo.
Premessa doverosa per sviscerare il mio pensiero: tutto è alla portata di tutti, è la curiosità il motore del sapere.
12 Settembre 2009 il 10:16
belphy, babbè, ma io sono moolto malizioso, e quindi non assolvo totalmente Paul!
I love, uno a secolo è esagerato, ma sicuramente sono pochini (si abusa decisamente del termine, ammesso che sia possibile operare chirurgicamente distinzioni di questo tipo). Detto questo, non è che se uno non è un genio (devo arrivare a capirlo, prima) posso svalutare ciò che ha fatto umoralmente e con l’approccio superficiale sopra descritto, in modo sistematico.
12 Settembre 2009 il 10:16
belphy, babbè, ma io sono moolto malizioso, e quindi non assolvo totalmente Paul!
I love, uno a secolo è esagerato, ma sicuramente sono pochini (si abusa decisamente del termine, ammesso che sia possibile operare chirurgicamente distinzioni di questo tipo). Detto questo, non è che se uno non è un genio (devo arrivare a capirlo, prima) posso svalutare ciò che ha fatto umoralmente e con l’approccio superficiale sopra descritto, in modo sistematico.
12 Settembre 2009 il 16:05
Ricordiamo che la Rai, quella bigotta, quella democristiana anni Sessanta, riusciva a mettere alla portata di tutti, in ottimi sceneggiati a puntate, opere come I Miserabili o i Fratelli Karamazov. Tutti li guardavano, li commentavano e ne parlavano; oggi sono stati sostituiti dall’Isola dei Famosi.
12 Settembre 2009 il 16:05
Ricordiamo che la Rai, quella bigotta, quella democristiana anni Sessanta, riusciva a mettere alla portata di tutti, in ottimi sceneggiati a puntate, opere come I Miserabili o i Fratelli Karamazov. Tutti li guardavano, li commentavano e ne parlavano; oggi sono stati sostituiti dall’Isola dei Famosi.
12 Settembre 2009 il 16:28
Eh, purtroppo trascinare la gente verso il basso è più facile che spingerla verso l’alto…
12 Settembre 2009 il 16:28
Eh, purtroppo trascinare la gente verso il basso è più facile che spingerla verso l’alto…
13 Settembre 2009 il 14:50
Quando Mike ha iniziato a fare la televisione, cioè quando è nata, essa serviva a portare la cultura nelle case degli italiani che uscivano dal dopoguerra. Con i suoi programma l’informazione entrava nelle case degli italiani che cominciavano ad interessarsi a quegli argomenti oggetto dei quiz (letteratura, scienze, ecc.). Con l’avvento della tv commerciale, vera causa dell’ignoranza popolare, si è assistito ad un veloce decadimento culturale della tv che ha finito per coinvolgere anche il Mike di “Mediaset”. Credo che il “nulla” trasmesso oggi sia figlio di questa seconda fase che ha attraversato la tv: “la commercializzazione” del prodotto offerto.
13 Settembre 2009 il 14:50
Quando Mike ha iniziato a fare la televisione, cioè quando è nata, essa serviva a portare la cultura nelle case degli italiani che uscivano dal dopoguerra. Con i suoi programma l’informazione entrava nelle case degli italiani che cominciavano ad interessarsi a quegli argomenti oggetto dei quiz (letteratura, scienze, ecc.). Con l’avvento della tv commerciale, vera causa dell’ignoranza popolare, si è assistito ad un veloce decadimento culturale della tv che ha finito per coinvolgere anche il Mike di “Mediaset”. Credo che il “nulla” trasmesso oggi sia figlio di questa seconda fase che ha attraversato la tv: “la commercializzazione” del prodotto offerto.
13 Settembre 2009 il 15:39
Il sistema voleva la gente ignorante: Gli ignoranti amano questo sistema. Se si parla di cose troppo serie e profonde, la gente cambia canale.
VULGUS DECIPIT VULT ERGO DECIPITUR DICEVANOO I ROMANI
Tradotto significa
che alla gente o prima o poi piace prenderselo nel (__O__)
Quindi il sistema li accontenta
Viva l’Italia
Leggete sempre il Corriere dellaSEGA, Il Sole 24Orine a la Srepubblica oltre agli altri contabirille
e mi raccomando: CREDETECI NEH?
:sbonk: :moglie:
13 Settembre 2009 il 15:39
Il sistema voleva la gente ignorante: Gli ignoranti amano questo sistema. Se si parla di cose troppo serie e profonde, la gente cambia canale.
VULGUS DECIPIT VULT ERGO DECIPITUR DICEVANOO I ROMANI
Tradotto significa
che alla gente o prima o poi piace prenderselo nel (__O__)
Quindi il sistema li accontenta
Viva l’Italia
Leggete sempre il Corriere dellaSEGA, Il Sole 24Orine a la Srepubblica oltre agli altri contabirille
e mi raccomando: CREDETECI NEH?
:sbonk: :moglie:
13 Settembre 2009 il 15:45
Questo è il post più lucido che abbia mai letto su questo blog :telodicevo:
.-= TheLegs´s last blog ..Portrait. =-.
13 Settembre 2009 il 15:45
Questo è il post più lucido che abbia mai letto su questo blog :telodicevo:
.-= TheLegs´s last blog ..Portrait. =-.
13 Settembre 2009 il 15:52
non commento le tue str….non ne vale .Sei = a tutti i sinstrorsi!Ti credi un super accul(tu)rato.
13 Settembre 2009 il 15:52
non commento le tue str….non ne vale .Sei = a tutti i sinstrorsi!Ti credi un super accul(tu)rato.
13 Settembre 2009 il 16:55
Non si dice acculrato, si dice culturalmente superdotato. :telodicevo:
13 Settembre 2009 il 16:55
Non si dice acculrato, si dice culturalmente superdotato. :telodicevo:
13 Settembre 2009 il 17:16
bart, io non so un cazzo e ne sono consapevole. Pertanto leggo, rileggo, ascolto, riascolto, cerco affannosamente di dotarmi degli strumenti conoscitivi, ecc. Tu non sai un cazzo e te ne bulli, o pensi che chi ne sa di più (spesso fior di artisti, autori, registi) sia un fesso perché non riesci a capire immediatamente cosa voglia dire. This is de point. Se l’alternativa a questa ottusa e inconcludente superficialità è passare per sbruffoni comunisti e via delirando, beh, ben venga :smug: .
13 Settembre 2009 il 17:16
bart, io non so un cazzo e ne sono consapevole. Pertanto leggo, rileggo, ascolto, riascolto, cerco affannosamente di dotarmi degli strumenti conoscitivi, ecc. Tu non sai un cazzo e te ne bulli, o pensi che chi ne sa di più (spesso fior di artisti, autori, registi) sia un fesso perché non riesci a capire immediatamente cosa voglia dire. This is de point. Se l’alternativa a questa ottusa e inconcludente superficialità è passare per sbruffoni comunisti e via delirando, beh, ben venga :smug: .
13 Settembre 2009 il 17:33
Quanti cervelloni abbiamo in Italia!
A parole, siamo dei grandi, specie se siamo di sinistra e amici di tanti pseudo intellettuali del c…..che tanto mi fanno RIDERE.
Il genovese in questione mi piace di piu’ quando s’interpreta con FANTOZZI, ovvero quando si rappresenta nella sua mediocrita’.
Poveraccio, quando crepera’ lui non freghera’ un c… a nessuno.
13 Settembre 2009 il 17:33
Quanti cervelloni abbiamo in Italia!
A parole, siamo dei grandi, specie se siamo di sinistra e amici di tanti pseudo intellettuali del c…..che tanto mi fanno RIDERE.
Il genovese in questione mi piace di piu’ quando s’interpreta con FANTOZZI, ovvero quando si rappresenta nella sua mediocrita’.
Poveraccio, quando crepera’ lui non freghera’ un c… a nessuno.
13 Settembre 2009 il 17:34
Sono cicciograndefratello “Se non leggi almeno uno di questi post poco correlati un giorno morirai”,Giuro: ho letto x tre volte tre post, spero di non morire!!!
Qualcuno sa dirmi,prima di morire, se c’è correlazione tra la cultura televisiva di Mike e la cultura scolastica che ci vuole imporre il Ministro Gelmini? Aiutate i precari, fate l’amore due volte al giorno, speegnete la tv, più nascite, più classi, più classi, più lavoro per i docenti precari, meno disoccupazione, più cultura.
Speriamo che questo commento, non sia una cazzata! Allegggria!!!
13 Settembre 2009 il 17:34
Sono cicciograndefratello “Se non leggi almeno uno di questi post poco correlati un giorno morirai”,Giuro: ho letto x tre volte tre post, spero di non morire!!!
Qualcuno sa dirmi,prima di morire, se c’è correlazione tra la cultura televisiva di Mike e la cultura scolastica che ci vuole imporre il Ministro Gelmini? Aiutate i precari, fate l’amore due volte al giorno, speegnete la tv, più nascite, più classi, più classi, più lavoro per i docenti precari, meno disoccupazione, più cultura.
Speriamo che questo commento, non sia una cazzata! Allegggria!!!